Fabrizio Corona ha recentemente condiviso alcune novità riguardanti il caso di Fedez e Cristiano Iovino.
Corona lancia la bomba su Fedez-Iovino
L’ex re dei paparazzi, ospite del programma Gurulandia, ha rivelato di essere stato il mediatore in una transazione tra il noto rapper e il personal trainer. I due hanno raggiunto un accordo dopo l’incidente di violenza avvenuto nella notte tra il 21 e il 22 aprile a Milano, in cui Iovino è stato aggredito da un gruppo di persone.
Durante il programma, Corona ha spiegato che la sua amicizia con entrambi gli ha permesso di facilitare l’accordo. Nonostante la situazione difficile, sembra che l’intervento di Corona abbia portato a una conclusione positiva per tutti i coinvolti.
«Hanno risolto grazie a me, per 500mila euro mi facevo picchiare anche io. Ma quello nel video non è il rapper», ha detto Corona, sottolineando di non essere stato direttamente coinvolto nell’aggressione.
La vita di Fedez sembra essere in una fase di grande cambiamento. Corona ha commentato:
«È stato costretto in una bolla per troppo tempo, perché la moglie lo costringeva a vivere una vita che non era la sua».
Oltre alle questioni personali, Corona ha anche annunciato di essere diventato padre all’età di 50 anni. Ha criticato l’idea dell’amore come viene spesso rappresentato sui social media, dicendo che non crede nell’amore come viene raccontato.
Le rivelazioni non si sono fermate qui. Corona ha continuato a parlare dei dettagli dell’incidente, chiarificando che, secondo lui, la responsabilità degli eventi non era completamente chiara e che le accuse iniziali contro Fedez non corrispondevano alla realtà dei fatti. Ha affermato che non c’è stata nessuna azione legale diretta, ma una trattativa che ha portato a un accordo finanziario.
In conclusione, Corona ha espresso la sua opinione sulla natura del conflitto e sulla soluzione raggiunta, negando l’esistenza di qualsiasi comportamento scorretto tra le parti. La sua posizione come mediatore e amico di entrambi gli ha permesso di giocare un ruolo cruciale nel risolvere la situazione, mantenendo allo stesso tempo una certa distanza dagli aspetti più controversi del caso.