La storia della medicina affonda le sue radici nella notte dei tempi. Contributi diversi provengono infatti da diverse culture e tradizioni : quella cinese ed orientale, ad esempio, ma non solo. Alla base di questi studi lo shock emotivo riveste un’importanza fondamentale.
Le malattie, secondo la medicina cinese, deriverebbero in larga misura da shock emotivi, situazioni che l’individuo subisce spesso passivamente, senza riuscire ad elaborarli.
Lo shock emotivo è qualcosa di inatteso, improvviso. Il classico fulmine a ciel sereno che, fate attenzione, non sempre ha la caratteristica di evento negativo.
Le cause principali di shock emotivo si chiamano sensi di colpa, risentimento, paura. Stati d’animo che nascono in maniera improvvisa quanto violenta.
Ma anche un’emozione positiva, quanto inaspettata, causa vibrazioni e ripercussioni che, se non gestite, possono causare malattie.
Molti di noi tendono a reprimere questi stati d’animo, a non dare loro adeguata attenzione. Ed è questo atteggiamento che, secondo diversi filoni di pensiero, porta alla somatizzazione.
Ovvero alla comparsa di sintomi, sia a livello fisico che psicologico, che sono l’origine di diverse malattie e patologie.
Lo shock emotivo può causare un “corto circuito”
Quando non riusciamo a liberare e gestire questo flusso di energia che, secondo la medicina cinese, fluisce attraverso il sangue, creiamo involontariamente dei corto circuiti.
Alla base del pensiero della medicina cinese non affrontare e gestire uno shock emotivo può provocare una malattia.
Se è vero che l’essere umano vive di emozioni, è altrettanto vero che la loro soppressione o la loro negazione è profondamente sbagliato.
Quando questo avviene esse si ripresentano sotto forma di piccoli disturbi e, alle volte, di patologie più serie.
Portarle in superficie senza vergogna, parlarne, capirle. È questo l’approccio giusto e corretto perché le emozioni e gli shock emotivi siano momenti di crescita e non di crisi.
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