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Giulia Latorre, un “sì” in divisa: ecco come ha chiesto alla collega di sposarla

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Giulia Latorre, trentenne di Taranto e figlia del noto marò Massimiliano Latorre, ha recentemente sorpreso la sua compagna Rosy Grano con una romantica proposta di matrimonio. La scena si è svolta durante la cerimonia del suo giuramento come agente della polizia penitenziaria a Sulmona. Al termine dell’evento, con la complicità dei colleghi, Latorre ha orchestrato un momento indimenticabile per fare la sua proposta.

Giulia Latorre: tra le divise spunta un anello

Alla fine della cerimonia, i colleghi di Giulia hanno creato un corridoio formando due file, ciascuno reggendo una rosa gialla. Giulia ha camminato tra loro e si è inginocchiata davanti a Rosy, porgendole un anello e chiedendole di sposarla. La proposta è stata accolta con un entusiasta “sì” da parte di Rosy, seguito da un caloroso abbraccio, con i colleghi che si sono uniti in un affettuoso cerchio attorno alla coppia.

Giulia Latorre, un “sì” in divisa: ecco come ha chiesto alla collega di sposarla

Il momento toccante è stato immortalato in un video che è stato poi condiviso sui social media. Giulia ha dedicato questo giorno speciale alla memoria della madre, Mariella, scomparsa recentemente, esprimendo profonda gratitudine e amore nel suo post. Ha ricordato come la madre le abbia sempre insegnato a tenere strette le persone care, un consiglio che ha chiaramente seguito.

Giulia Latorre, un “sì” in divisa: ecco come ha chiesto alla collega di sposarla

Giulia Latorre è conosciuta non solo per essere la figlia di Massimiliano Latorre, uno dei due marò coinvolti nella controversia internazionale relativa all’accusa di omicidio di due pescatori indiani nel 2012, ma anche per il suo coraggio nel vivere apertamente la sua identità. Dopo il suo coming out nel 2016, Giulia ha affrontato la vita con determinazione e onestà, rifiutando di cambiare per chiunque o per qualsiasi motivo.

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