L’ondata di calore che sta interessando l’Italia si intensificherà nei prossimi giorni, con il Ministero della Salute che ha annunciato un’allerta massima per le temperature previste giovedì 11 luglio. Sette città italiane sono state segnalate con un “bollino rosso”, indicativo di un livello critico di calore che potrebbe impattare negativamente sulla salute pubblica.
Questo livello di allerta, il più elevato nella scala del ministero, sottolinea i potenziali pericoli per tutti i cittadini, ma è particolarmente preoccupante per categorie ritenute a rischio come anziani, bambini e persone affette da malattie croniche. Le condizioni estreme sono spesso accompagnate da alta umidità e scarsa ventilazione, contribuendo a un aumento del rischio di problemi di salute correlati al calore.
Le città che dovranno fare i conti con questa impennata delle temperature sono:
•Bologna
•Firenze
•Roma
•Napoli
•Perugia
•Rieti
•Latina
Durante gli episodi di bollino rosso, le temperature raggiungono livelli tali da non scendere significativamente nemmeno durante la notte, aumentando così il rischio di colpi di calore e altri stress termici prolungati. Questi periodi di calore intenso sono particolarmente pericolosi e richiedono una vigilanza costante sulle condizioni fisiche personali e di chi ci sta attorno.
Il Ministero della Salute, in risposta a queste condizioni meteorologiche estreme, produce e aggiorna bollettini specifici per 27 città italiane, offrendo previsioni dettagliate per le successive 24, 48 e 72 ore. Questo servizio è attivo dal mese di maggio fino a settembre ogni anno, periodo in cui tali ondate di calore sono più frequenti e possono avere un impatto più marcato sulla vita quotidiana e sulla salute pubblica.
È essenziale, quindi, seguire i consigli del ministero, mantenersi idratati, evitare l’esposizione prolungata al sole nelle ore più calde e prestare particolare attenzione alle fasce di popolazione più vulnerabili.