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Gisella Cardia e la Madonna di Trevignano, ma il marito? Che lavoro fa? Svelato il mistero!

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Gisella Cardia, nota veggente di Trevignano Romano, è al centro di numerose discussioni da tempo. Ma chi è il marito Gianni Cardia e che ruolo ha avuto nella loro storia, prima e dopo le presunte visioni della Madonna? La loro vicenda, fatta di fede e accuse, ha attirato l’attenzione di molti fedeli e non solo.

Chi sono Gisella e Gianni Cardia?

Gisella Cardia, il cui vero nome è Maria Giuseppa Scarpulla, è diventata celebre per le sue visioni della Madonna di Trevignano, che avrebbero avuto inizio dopo un pellegrinaggio a Medjugorje. Ma prima di dedicarsi alla fede e diventare una figura di riferimento per molti credenti, la coppia conduceva una vita completamente diversa. Gianni Cardia, marito di Gisella, era un piccolo imprenditore a Patti, un comune in provincia di Messina. Insieme, i due gestivano una fabbrica di ceramiche, un’attività che li teneva occupati prima che la loro vita prendesse una svolta radicale verso la spiritualità.

Gisella Cardia
Gisella Cardia

La conversione e il ruolo di Gianni

La conversione di Gisella Cardia è avvenuta dopo un pellegrinaggio a Medjugorje, dove ha affermato di aver iniziato a ricevere le apparizioni della Madonna. Da quel momento, la vita della coppia ha subito un profondo cambiamento. Gianni, sempre presente al fianco della moglie, ha condiviso questo percorso, tanto che insieme hanno fondato una Onlus. L’organizzazione ha raccolto numerose donazioni nel corso degli anni, alimentando non solo la loro missione religiosa, ma anche polemiche e sospetti. Alcuni fedeli, infatti, hanno accusato la coppia di sfruttare la loro fede e le loro convinzioni religiose per ottenere vantaggi economici.

Il successo delle visioni della Madonna di Trevignano ha attirato un gran numero di persone, ma anche critiche. Alcuni fedeli, infatti, hanno denunciato Gianni e Gisella, sostenendo che i due avrebbero approfittato della loro religiosità per scopi personali. Queste accuse hanno portato a indagini da parte della Procura di Civitavecchia con l’accusa di truffa. La coppia si è trovata, quindi, coinvolta in una serie di problematiche legali che hanno sollevato dubbi sulla veridicità delle visioni e sulla gestione delle donazioni raccolte.

Gianni Cardia

La difesa di Gianni Cardia

Nonostante le gravi accuse, Gianni Cardia ha sempre respinto ogni addebito. In un’intervista rilasciata a La Repubblica, ha dichiarato di essere vittima di una campagna diffamatoria. “È stata creata una situazione di odio e di incitamento all’odio attraverso la diffusione di menzogne”, ha affermato Gianni. Secondo lui, lui e sua moglie sarebbero stati aggrediti verbalmente e psicologicamente, e lui ha reagito presentando numerose denunce contro coloro che li accusavano. Gianni continua a difendere la sua integrità e quella della moglie, sottolineando che le accuse sarebbero frutto di malintesi o di ostilità.

La storia di Gisella e Gianni Cardia è una vicenda complessa che intreccia fede, visioni mistiche e controversie legali. Da piccoli imprenditori nel settore della ceramica, la coppia è diventata protagonista di un fenomeno religioso che ha diviso l’opinione pubblica. Mentre alcuni fedeli continuano a credere nelle visioni di Gisella e a supportare la loro missione, altri si sentono traditi, accusando la coppia di approfittarsi della loro devozione. Le indagini in corso determineranno se le accuse di truffa siano fondate, ma intanto Gianni Cardia e sua moglie rimangono al centro di un acceso dibattito.

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