Un tragico incidente si è verificato nel pomeriggio di lunedì 7 ottobre 2024, a Roma, in via Riva Ostiense, dove un ragazzo di 17 anni ha perso la vita dopo essersi schiantato contro un muro mentre era alla guida di uno scooter rubato. Il giovane, che era incensurato, non indossava il casco al momento dell’impatto. Trasportato immediatamente in ospedale in condizioni gravissime, è deceduto poco dopo l’arrivo al San Camillo.
Scappa dai Carabinieri su scooter rubato: senza casco, perde la vita dopo la caduta
Secondo le prime ricostruzioni, il ragazzo si trovava in compagnia di un amico quando ha notato una pattuglia dei Carabinieri. Alla vista dei militari, il giovane ha preso rapidamente il motorino e si è dato alla fuga, mentre il compagno, che era a piedi, si è nascosto nella vegetazione. I Carabinieri, accortisi del tentativo di fuga, hanno cercato di inseguire il ragazzo, ma poco dopo lo hanno ritrovato a terra, in gravi condizioni, dopo che aveva perso il controllo dello scooter e si era schiantato violentemente contro il muro di cinta della caserma dei sommozzatori dei Vigili del Fuoco, nei pressi del Tevere.
Nonostante il tempestivo intervento dei soccorsi e il trasporto d’urgenza all’ospedale San Camillo, le ferite riportate nell’incidente si sono rivelate fatali per il 17enne, che è deceduto poco dopo il suo arrivo. La dinamica esatta dell’incidente è ora al vaglio degli agenti della Polizia Locale dell’VIII Gruppo Tintoretto, che sono intervenuti per effettuare i rilievi del caso e stanno cercando di chiarire tutte le circostanze che hanno portato alla tragedia.
Secondo le indagini preliminari, il ragazzo, studente senza precedenti penali, era a bordo di uno scooter rubato, il che ha portato al sequestro del mezzo da parte delle autorità. Non è ancora chiaro come il giovane sia entrato in possesso del veicolo, ma si indaga su eventuali collegamenti con episodi di furto nella zona.
La notizia ha scosso profondamente la comunità locale, lasciando un senso di smarrimento e tristezza per la prematura scomparsa del giovane. Le autorità hanno già restituito la salma alla famiglia per le esequie. Il caso solleva ancora una volta il dibattito sulla sicurezza stradale, specialmente tra i giovani, e sull’importanza dell’uso del casco, che potrebbe aver evitato una tragedia così grande.