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Amadeus a cuore aperto: “Sanremo mi manca tantissimo, le critiche? Mi fanno soffrire”

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Amadeus sta vivendo un autunno decisamente diverso dal solito. Dopo cinque anni intensi come conduttore e direttore artistico di Sanremo, quest’anno non è coinvolto nei preparativi del Festival, che ora è nelle mani di Carlo Conti. Durante una puntata speciale del programma “Password” su RTL, Amadeus ha confessato quanto gli manchi il Festival di Sanremo: “Mi mancherà, mi manca ascoltare le canzoni“, ha ammesso con nostalgia.

Nel corso dell’intervista, Amadeus ha parlato anche della sua decisione di lasciare la Rai, spiegando che è stata una scelta ben ponderata: “Ci ho riflettuto per un paio di mesi, giorno e notte”. Ha raccontato di aver ricevuto una proposta da Discovery subito dopo l’ultima edizione di Sanremo e che il suo contratto con la Rai scadeva il 31 agosto, lasciandogli poco tempo per considerare eventuali nuovi progetti.

Il rinnovo sarebbe arrivato solo ad aprile o maggio, e io dovevo dare una risposta prima“, ha detto, ricordando che marzo e aprile sono stati mesi cruciali per la sua decisione. “Quando fai una scelta di vita così importante, non la prendi alla leggera”, ha aggiunto.

Amadeus Nove

Amadeus ha chiarito che le offerte ricevute dalla Rai e da Discovery erano simili, sia dal punto di vista economico che di durata. “Non sono Cristiano Ronaldo che va in Arabia“, ha ironizzato, spiegando che la sua decisione si è basata su un’intuizione, come spesso ha fatto nella sua carriera. “Ho sempre seguito il mio istinto. A volte ho sbagliato, ma il più delle volte mi ha portato sulla strada giusta”, ha confessato, aggiungendo che pur cercando una comfort zone, tende a essere irrequieto e a desiderare nuove sfide.

Parlando della sua nuova avventura sul Nove, Amadeus ha spiegato di trovarsi bene con il team: “Sono simpatici, bravi e carini”. Ha parlato del Suzuki Music Party, l’evento musicale che ha condotto sul canale, spiegando che era stato realizzato per lui, proprio perché ama la musica. L’evento è stato un modo per dare agli artisti l’opportunità di presentare i loro brani e raccontarli al pubblico, cosa che non avviene spesso in televisione.

Amadeus

Quanto agli ascolti del suo nuovo programma Chissà chi è, Amadeus ha mostrato di avere i piedi per terra: “Non sono un pifferaio magico, non funziona così”, ha detto, sottolineando che il Nove è un canale ambizioso che sta cercando di diventare generalista, ma che ci vorrà del tempo per raggiungere questo obiettivo. “Il pubblico ha delle abitudini e sintonizzarsi su un nuovo canale non è scontato. Ci vuole pazienza”, ha aggiunto, precisando che ogni punto di share in più sul Nove è molto più significativo rispetto a un canale generalista.

Amadeus ha poi parlato delle critiche che ha ricevuto negli ultimi mesi, ammettendo che non gli sono indifferenti: “Sarei bugiardo se dicessi che non ci soffro per niente”, ha confessato. Tuttavia, ha spiegato di aver imparato a gestire le polemiche durante i suoi cinque anni a Sanremo, un’esperienza che lo ha aiutato a non farsi distrarre dalle discussioni e a concentrarsi sui suoi obiettivi. “L’energia la devo concentrare solo sul mio lavoro“, ha dichiarato.

Oltre a “Chissà chi è”, Amadeus tornerà sul Nove con un altro programma storico: La Corrida, che partirà il 4 novembre. Ha anche proposto di trasmettere il programma in diretta radiofonica su Rtl 102.5, ricordando che da bambino ascoltava proprio La Corrida alla radio. Questa proposta dimostra la sua volontà di continuare a innovare e a sperimentare nel mondo dell’intrattenimento.

In sintesi, Amadeus sta affrontando una fase di grandi cambiamenti, ma con la determinazione e il coraggio di sempre, pronto ad affrontare nuove sfide e a continuare a seguire il suo istinto.

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