Durante la trasmissione di ieri di “Ballando con le stelle”, un evento inaspettato ha scosso il backstage, coinvolgendo il giornalista Alan Friedman, noto per il suo ruolo come concorrente di quest’anno al fianco della ballerina Giada Lini. Il giornalista Davide Maggio ha sollevato per primo la questione su Twitter, suggerendo una possibile eliminazione di Friedman dallo show, senza però specificare i dettagli sul momento.
Il fatto, avvenuto dietro le quinte e testimoniato da varie persone presenti, ha portato alla produzione di una lettera di richiamo da parte della Rai. L’incidente descritto da Maggio durante una diretta su Instagram dopo la puntata, ha rivelato uno scontro significativo tra Friedman e una donna dello staff, descritto come “molto forte” e “grave”.
Scandalo dietro le quinte: Alan Friedman coinvolto in un grave episodio con una donna, Rai chiede l’uscita!
Le tensioni dietro le quinte non sono passate inosservate, tanto che la Rai, secondo Maggio, aveva già inviato una lettera di richiamo e richiesto che Friedman fosse rimosso dal programma. L’intervento di Maggio sembra aver influenzato la gestione del caso, anche se Friedman è rimasto in gara, alimentando discussioni e richieste di chiarimenti, date le implicazioni del suo comportamento.
Il giornalista ha enfatizzato la gravità della situazione, sottolineando che il comportamento di Friedman non si addiceva al contesto di un programma televisivo pubblico, che dovrebbe mantenere standard elevati di condotta. Ha inoltre espresso la speranza che il caso venga discusso apertamente, vista la natura pubblica del programma e l’importanza di mantenere la trasparenza.
Nonostante le polemiche, Alan Friedman e la sua partner di ballo sono attesi come ospiti nella prossima puntata di “Domenica In”, dove probabilmente verranno affrontate le questioni sollevate. Questo momento sarà cruciale sia per Friedman che per la Rai per chiarire la situazione e gestire le reazioni del pubblico.
Chi è Alan Friedman?
Alan Friedman, nato a New York il 30 aprile 1956, è un giornalista e documentarista americano con una carriera di spicco. Laureato alla New York University, ha iniziato a lavorare per il Financial Times a Milano negli anni ‘80, diventando un influente commentatore di questioni economiche e politiche. La sua lunga carriera gli ha permesso di costruire un legame significativo con l’Italia, dove è molto stimato come analista e comunicatore.