Il Natale 2024 porta con sé una vera e propria rivoluzione culinaria: il tradizionale duello tra pandoro e panettone accoglie un nuovo sfidante. È arrivato il PanCricri, il primo panettone al mondo realizzato con farina di insetti. Un’innovazione che promette di far discutere, ma anche di conquistare i palati più curiosi e attenti alle novità.
Cos’è il PanCricri?
Il PanCricri è un panettone rivoluzionario, nato dalla creatività di Davide Muro, pasticcere piemontese che ha voluto sperimentare con la farina di grilli. Questo dolce natalizio non si limita alla farina: contiene pezzetti di grilli caramellati e ricoperti di cioccolato, che aggiungono una croccantezza inaspettata e originale.
Presentato ufficialmente al Campionato del Mondo del Panettone a Napoli, il PanCricri ha già attirato l’attenzione di esperti del settore e appassionati di cibo. Nonostante il suo sapore particolare, è stato ideato per essere gradevole al palato, dopo numerosi esperimenti per bilanciare il gusto.
Un panettone “superfood”
Oltre a essere una curiosità natalizia, il PanCricri si presenta come un alimento innovativo dal punto di vista nutrizionale. È senza lattosio, adatto anche a chi ha intolleranze alimentari, ed è considerato iper-proteico. Nonostante la presenza della farina di grillo sia limitata a un modesto 1%, il suo contributo è significativo:
•Proteine di alta qualità: la farina di grillo contiene oltre il 65% di proteine ad alto valore biologico.
•Ricchezza di micronutrienti: è una fonte preziosa di calcio, ferro, vitamina B12, fibre e fosforo.
•Sostenibilità: la farina di insetti è nota per il suo basso impatto ambientale, un punto a favore per chi cerca scelte alimentari più green.
Farina di insetti: da tabù a tendenza?
La farina di grilli e altri insetti ha guadagnato popolarità negli ultimi anni. Dal gennaio 2024, l’Unione Europea ha approvato il commercio di alimenti a base di insetti, aprendo le porte a prodotti innovativi come il PanCricri. Tra le altre opzioni disponibili ci sono anche le larve del verme della farina, utilizzate in pasta, essiccate o surgelate.
Questa scelta non è solo una curiosità gastronomica, ma si basa su un’alimentazione più sostenibile e nutriente, perfettamente in linea con le tendenze alimentari globali.
Nonostante il suo potenziale, il PanCricri ha già sollevato discussioni tra i tradizionalisti del Natale e i curiosi. C’è chi lo considera un “insulto” al panettone classico e chi invece lo vede come una sfida interessante. Una cosa è certa: il Natale 2024 non sarà più lo stesso.
Sarai pronto ad aggiungere il PanCricri alla tua tavola natalizia? Solo una fetta potrebbe bastare per cambiare idea… o far scappare qualcuno!