Il caso di Angelo Madonia ha suscitato molto scalpore nella recente edizione di Ballando con le Stelle. Il celebre ballerino, che è stato allontanato dal programma durante la sua partecipazione, ha finalmente deciso di rompere il silenzio, rivelando i suoi pensieri a Mara Venier durante l’ultima puntata di Domenica In. Il suo commento, che arriva dopo l’attesissima finale del programma, non è passato inosservato, tanto che molti si sono chiesti se ci fosse più dietro alla sua esclusione rispetto a quanto rivelato fino a quel momento.
Il conflitto con Federica Pellegrini e Pasquale La Rocca
Madonia, che inizialmente aveva fatto coppia con la campionessa di nuoto Federica Pellegrini, ha parlato del suo rapporto con lei, sottolineando che il suo percorso insieme a Federica era stato interrotto senza preavviso. La medaglia d’argento della finale, infatti, ha danzato insieme a Pasquale La Rocca, che ha preso il posto di Madonia a metà strada. Durante l’intervista con Mara Venier, il ballerino ha dichiarato: “Non sono intervenuto fino ad oggi per rispetto del programma e di Federica”, ma allo stesso tempo ha sottolineato che anche lui aveva contribuito al successo della nuotatrice e che meritava parte dei meriti per il risultato ottenuto. Il fatto che Federica non abbia mai menzionato il suo nome durante la finale, né tantomeno la conduttrice Milly Carlucci, non è sfuggito a Madonia, che ha lasciato trasparire un pizzico di delusione.
Le accuse di distrazione e i video tagliati
Durante l’intervista, Mara Venier ha mostrato alcuni filmati in cui Federica si lamentava del comportamento di Madonia durante le prove. In particolare, la campionessa aveva fatto riferimento al fatto che il maestro fosse spesso distratto dal telefono. Madonia, però, ha precisato che quei video erano “decontestualizzati” e che in realtà stava lavorando. “Se ero distratto al telefono da Sonia Bruganelli? No, stavo lavorando”, ha spiegato, difendendo la sua professionalità. Secondo lui, il suo lavoro, che includeva anche la gestione dei social e della comunicazione, richiedeva l’uso del telefono, ma il montaggio del programma aveva dato un’immagine sbagliata.
La fine del rapporto con la produzione e la lettera di licenziamento
Quello che più ha ferito Angelo Madonia, però, è stato il modo in cui la produzione ha gestito la sua esclusione dal programma. Dopo l’alterco con la giurata Selvaggia Lucarelli, Madonia è stato convocato dalla Rai e ha ricevuto una lettera che sanciva la fine del suo rapporto lavorativo. “Mi è arrivata la comunicazione di fine rapporto perché mi sono comportato in maniera non in linea con le politiche del programma nei confronti della giuria”, ha dichiarato, spiegando che si aspettava un trattamento diverso dopo anni di sacrifici e lavoro.
Madonia ha ribadito che il motivo del suo scontro con Lucarelli era “difendere il lavoro di Federica”, rifiutando le battute su questioni private che, secondo lui, non c’entravano nulla con la danza. “Con o senza Sonia, sono un professionista”, ha affermato con convinzione. Inoltre, ha ricordato il suo curriculum da vincitore, con numerosi titoli internazionali, che lo rendeva uno dei professionisti più esperti di tutto il cast.
Il futuro di Madonia e il rapporto con Federica Pellegrini
Nonostante la fine di questa collaborazione, Angelo Madonia non sembra nutrire rancore verso Federica, ma ha precisato che i due non si sono mai più parlati dopo l’accaduto. “Sicuramente accadrà che ci risentiremo”, ha dichiarato, lasciando la porta aperta per un possibile futuro incontro. Il ballerino ha ribadito più volte il suo tifo per lei e per il lavoro che aveva svolto con impegno. “Per onestà intellettuale, sono sempre stato dalla sua parte”, ha concluso Madonia, indicando che, nonostante tutto, il suo impegno professionale non è mai venuto meno.
In conclusione, Angelo Madonia ha offerto una versione dei fatti che pone delle interrogative sul trattamento che ha ricevuto da parte della produzione di Ballando con le Stelle. La sua esclusione, tanto sorprendente quanto discutibile, ha scatenato un acceso dibattito, ma anche un’auto-riflessione su come il mondo dello spettacolo gestisca le polemiche e le dinamiche interne.