La relazione tra Elon Musk e sua figlia trans Vivian Wilson continua a essere segnata da tensioni e dichiarazioni taglienti. L’ultimo episodio è legato a un presunto gesto compiuto da Musk, interpretato da molti come un saluto nazista, che ha scatenato forti reazioni. Vivian, nata Xavier nel 2004 e diventata donna all’età di 18 anni, ha attaccato apertamente il padre attraverso un post su Thread, lasciando poco spazio all’immaginazione.
Le accuse di Vivian
Nel post, Vivian ha scritto:
“Chiamiamo le cose con il loro fottuto nome. Specialmente se si trattasse di due picche messe in successione sulla base della prima.”
Un commento criptico, ma che allude chiaramente al gesto di Musk, attirando rapidamente l’attenzione di utenti e media. In un secondo post, Vivian ha cercato di ironizzare sul significato delle sue parole, sostenendo che il riferimento fosse puramente legato ai semi delle carte da gioco. Tuttavia, in un terzo post, ha chiarito il sottotesto della sua affermazione, dimostrando come fosse un attacco ben mirato al padre.
I rapporti tra Vivian ed Elon Musk
La frattura tra Musk e sua figlia è di lunga data. Nel 2022, al compimento dei 18 anni, Vivian ha cambiato legalmente nome e genere, prendendo il cognome della madre, Justine Wilson, e dichiarando apertamente di voler interrompere ogni legame con il padre. Musk, in risposta, aveva dichiarato:
“Ho perso mio figlio: Xavier è morto ucciso dal virus woke.”
Un’affermazione che ha generato scalpore e che testimonia il profondo disaccordo tra i due, non solo sul piano personale ma anche ideologico.
La reazione del pubblico
Sui social, le dichiarazioni di Vivian hanno trovato un ampio consenso da parte di chi critica Musk, ma anche molte polemiche da parte dei suoi sostenitori. I commenti si dividono tra chi elogia la giovane per il coraggio di prendere posizione e chi, invece, la accusa di strumentalizzare la situazione per attaccare il padre.
Un legame spezzato
La storia tra Vivian ed Elon Musk sembra essere un esempio di come le divergenze ideologiche e personali possano portare a una frattura insanabile in una relazione familiare. Musk, noto per le sue posizioni provocatorie su temi come la “cultura woke”, è stato spesso accusato di adottare un linguaggio divisivo. D’altra parte, Vivian rappresenta una voce di denuncia che non teme di sfidare il peso mediatico del padre, uno degli uomini più influenti al mondo.
Sarà interessante vedere se ci saranno ulteriori sviluppi in questa vicenda già così complessa e mediatica.