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Lucio Corsi svela se è fidanzato e chi è davvero Tommaso Ottomano

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Dopo aver conquistato il pubblico del Festival di Sanremo con la sua canzone “Volevo Essere Un Duro” e aver emozionato grandi e piccoli con il duetto insieme a Topo Gigio sulle note di “Volare”, Lucio Corsi ha deciso di restare lontano dai riflettori. A parte una breve apparizione a Che Tempo Che Fa di Fabio Fazio, il cantautore toscano ha preferito concentrarsi sul prossimo importante traguardo: rappresentare l’Italia all’Eurovision Song Contest 2025 a Basilea.

Lucio Corsi parla di sé: amore e libertà

In un’intervista a Vanity Fair, Lucio Corsi ha raccontato il suo punto di vista sull’amore e sulla vita. Se sono innamorato? No, al momento voglio sentirmi libero, fare ciò che mi va. Non penso a costruire una famiglia, non mi interessa. Se accadrà un giorno, bene, ma per ora non è una mia priorità. Non ho mai creduto nelle età ‘giuste’ per fare certe scelte, ha spiegato l’artista.

L’amicizia con Tommaso Ottomano e il legame con la musica

Questa libertà si riflette anche nel suo rapporto con Tommaso Ottomano, chitarrista e amico che lo ha accompagnato sul palco dell’Ariston. Tommaso è un fratello, condividiamo tutto: idee, musica e un’amicizia che va oltre il lavoro, ha dichiarato Corsi.

Prima di dedicarsi alla musica, Lucio aveva tentato il percorso accademico iscrivendosi a Brera, a Milano. Tuttavia, il suo obiettivo era già chiaro: trasformare la passione per la musica nella sua professione. All’inizio i miei genitori erano titubanti, ma quando hanno visto quanto ci tenevo e quanto mi impegnavo, hanno iniziato a sostenermi. E per questo sono molto grato, ha raccontato.

lucio corsi tommaso-ottomano

Il rapporto con la moda e l’incontro con Gucci

Tra le curiosità del suo percorso artistico c’è anche una collaborazione con Gucci, nata nel 2017 grazie a Alessandro Michele, che lo notò mentre si esibiva con i Baustelle. Tuttavia, la moda non ha mai avuto un ruolo centrale nella sua vita. Non mi ha mai interessato. Ma in quell’occasione accettai perché Gucci si ispirava agli anni ’70 e al glam rock, che adoro.

Lucio ha raccontato che a convincerlo fu anche la possibilità di lavorare con Mick Rock, leggendario fotografo delle rockstar: Per me fu un sogno. Ancora oggi faccio fatica a crederci.

Verso l’Eurovision senza compromessi

Con l’Eurovision alle porte, Lucio Corsi è pronto a portare la sua musica in Europa, mantenendo fede alla sua autenticità. Nessuna corsa ai riflettori, nessun compromesso: solo la voglia di restare fedele a sé stesso. Non ci sono età o momenti giusti per fare le cose. Conta solo quello che senti, ha concluso l’artista, pronto a vivere questa nuova avventura senza schemi.

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