Dopo anni in Rai, Lilli Gruber ha proseguito la sua lunga carriera giornalistica approdando a La7 dove conduce la rubrica delle lettere del nuovo Sette diretto da Beppe Severgnini. Della sua vita privata però non trapela molto, eppure la popolare giornalista, tra le più amate della tv italiana ha alle spalle un lungo matrimonio, anche se di suo marito non si conosce molto.
Lilli Gruber è sposata da 17 anni con Jacques Charmelot, un collega. L’incontro galeotto con il giornalista francese risale ai tempi della guerra del Golfo, quando i due si sono conosciuti a Baghdad. Lui lavora in Francia e lei in Italia e così da anni tengono in piedi un matrimonio a distanza. Parlando del suo matrimonio a distanza la Gruber si è limitata a dire nel corso di una sua intervista: “La canzone di Modugno fa ‘La lontananza sai è come il vento che fa dimenticare chi non s’ama”.
I segreti di Lilli Gruber: un marito francese, una routine quotidiana rigorosa, un regime alimentare salutista
Lilli Gruber classe 1957, che può vantare un aspetto invidiabile, è attenta a mantenersi in forma, come ha rivelato durante una sua intervista rilasciata a Io donna, a cui ha confidato la sua routine quotidiana. “La mia giornata è scandita da ritmi asburgici. La sera non mi addormento mai prima dell’una, perché per smaltire l’adrenalina della diretta ci vuole un po’. Ma poi mi sveglio presto. Può capitare che il sonno sia svanito già alle 4. Allora accendo la radio. Io amo la radio. Comincio con la rassegna stampa su Radio1, poi Radio24, il Gr delle 7. I giornali li leggo a colazione” – ha raccontato Lilli Gruber.
Ma a Io donna la giornalista ha svelato anche la dieta ferrea che segue: “A colazione preparo il muesli, senza l’uvetta ma con semi di girasole, fiocchi d’avena, magari aggiungo anche mandorle, nocciole, frutti rossi, una banana, latte di mucca. A pranzo, invece, mangio alghe”. Ma Lilli Gruber ha ammesso che segue questo rigoroso regime alimentare salutista fino a venerdì sera, quando si concede anche un bicchiere di champagne, una passione dall’influenza francese forse dovuta a suo marito.