Gianni Sperti è stato preso di mira sui social per un ritocchino di troppo: delle insinuazioni nate dopo la pubblicazione da parte dell’opinionista di Uomini e Donne di uno shooting fotografico. Le foto finite sotto accusa immortalano Sperti in strada, e poi in posa in un primo piano, che ha fatto esplodere le maldicenze degli internauti che hanno tirato in ballo un ritocchino eccessivo. A quest’ultima foto Sperti ha correlato la didascalia: “Ci sarà sempre qualcuno che non comprenderà una tua scelta”.
Leggi anche: Jasmine Carrisi mortifica papà Al Bano: “Non lo farei mai con lui”, rivela sprezzante
Lo scatto ha alimentato i sospetti di molti suoi seguaci che hanno fatto riferimento alla mano del chirurgo estetico. Tanti utenti su Instagram hanno infatti accusato l’opinionista di aver fatto un eccessivo ricorso alla chirurgia estetica. Alle critiche piovutegli addosso l’opinionista ha voluto subito rispondere per mettere a tacere i più scettici.
Gianni Sperti e le accuse su un ritocchino di troppo
L’opinionista di Uomini e Donne intervenendo sulle sue Instagram Stories ha respinto le accuse scrivendo: “La foto è stata scattata lo stesso giorno in cui ho scattato le foto degli ultimi tre post. Non avendo le siringhe portatili, è impossibile che io abbia potuto fare un ritocchino tra uno scatto e l’altro. In quella foto ho un’espressione diversa che a me piace. Capisco che ad alcuni possa non piacere ma…anche meno, grazie”. Gianni Sperti in passato aveva ammesso di aver fatto ricorso a qualche piccolo intervento di chirurgia estetica, senza specificarne la natura, come ribadito anche in questa circostanza: “Non ho mai negato di aver fatto qualche ritocchino”.
Visualizza questo post su Instagram
Leggi anche: Flavio Briatore, soldi e filosofia: “Ecco come mangia il povero” e finisce sotto una pioggia di polemiche
Anche se le sue parole hanno cercato di smorzare le insinuazioni, non tutti si sono accontentati della sua riposta: malgrado lui abbia cercato di mettere a tacere i denigratori quegli scatti lasciano molti dubbi e sospetti legittimi.