Fresco di tatuaggio con immortalata la Coppa dei Campionati Europei Gigi Donnarumma fa una sorpresa ai fans!
Domenica il portierone della Nazionale è stato ospite di Silvio Berlusconi nella tenuta dell’ex Presidente del Consiglio in Sardegna. Donnarumma, accompagnato dalla fidanzata e dal cugino di Mino Raiola, suo agente, ha postato su Instagram il momento clou.
“È sempre un onore e un privilegio incontrare il Presidente Berlusconi”, ha scritto Gigi Donnarumma nel suo profilo social.
La foto di Gigi Donnarumma e Silvio Berlusconi scatena le polemiche
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Subito sono arrivati una marea di commenti, a dire il vero non tutti positivi. Donnarumma è al centro di una violenta polemica con i tifosi del Milan per il suo passaggio al Psg, squadra francese nella quale giocherà nella prossima stagione.
I tifosi del Milan non hanno perdonato a Donnarumma quello che considerano un tradimento. E i maliziosi hanno interpretato la decisione di Silvio Berlusconi di ospitare il portierone azzurro come un messaggio subliminale.
Berlusconi infatti non è più il Presidente della squadra rossonera da anni, ma questo brindisi suona come un ammonimento. “Se fossi ancora io il Presidente, Gigio Donnarumma sarebbe ancora il portiere del Milan”. Non a caso un’altra immagine della giornata in Costa Smeralda di Donnarumma immortala Raiola intento a fare un brindisi con Berlusconi.
Il futuro del portiere e i figli del Cavaliere
“C’è solo da inchinarsi….numero 1”, è la didascalia della foto che ritrae Raiola Jr e Berlusconi. Sta di fatto che il futuro di Gigio, almeno per i prossimi anni, sarà a Parigi, nel prestigioso Club del Psg. Meno scontato quello del suo mentore Silvio Berlusconi apparso molto invecchiato nella foto con Donnarumma.
L’ex Presidente del Consiglio è ancora alle prese con i postumi di un Covid molto insidioso, nonostante sfoggi un sorriso di circostanza. Presente all’incontro anche la figlia Barbara che, per un periodo limitato, è stata alla presidenza del Milan. La foto che ritrae i figli con Gigi Donnarumma è stata accolta con tripudio da quanti non dimenticano la storia del club rossonero sotto la presidenza Berlusconi.