La tragica morte del primario di pneumologia dell’ospedale Carlo Poma, Giuseppe De Donno ha sconvolto il mondo medico, e tutta la comunità locale, un caso su cui la Procura di Mantova ha aperto un’inchiesta per indagare.
Dopo il ritrovamento del corpo del medico in casa sua ad Eremo di Curtatone è emerso che De Donno ha compiuto un gesto estremo, su cui si vuole fare chiarezza per confermare l’ipotesi del suicidio e verificare eventuali responsabilità da parte di terzi. Il padre della terapia al plasma iperimmune che aveva ottenuto dei significativi successi nel corso della lotta contro la pandemia con l’innovativa cura, si era dimesso dall’ospedale Carlo Poma lo scorso mese improvvisamente. Anche questo retroscena ha spinto la Procura ad avviare un’inchiesta per ricostruire gli ultimi giorni di vita dell’ex primario di pneumologia Giuseppe De Donno, che era diventato da poco medico di base a Porto Mantovano.
Morte di Giuseppe De Donno aperta un’inchiesta
L’ipotesi del suicidio resta la principale pista degli inquirenti, visto che il corpo del medico è stato rinvenuto dai suoi familiari impiccato, quindi le indagini sono volte ad accertare le eventuali responsabilità di altre persone. Nell’ambito dell’inchiesta, gli inquirenti tra i primi atti hanno disposto il sequestro dei cellulari e del computer del medico, inoltre si sono raccolte le testimonianze dei familiari di Giuseppe De Donno.
La terapia al plasma messa a punto dallo specialista in pneumatologia, anche se ha permesso di curare i pazienti gravi di Covid e di salvarli, non ha goduto del pieno sostegno della comunità scientifica. Un punto ribadito dall’Asst di Mantova che ha parlato della cura con il plasma iperimmune definendola una “terapia controversa”, considerandola uno strumento aggiuntivo malgrado abbia permesso nei primi mesi della pandemia in Italia di far registrare dei buoni risultati. Malgrado la cautela del mondo medico e scientifico, la terapia ha avuto modo di attirare l’attenzione mediatica conquistando il favore di diversi sostenitori.
La notizia della morte di Giuseppe De Donno ha scioccato non solo il mondo medico, come testimoniato dal messaggio di Red Ronnie pubblicato su Facebook: “Il Dr. Giuseppe De Donno, dopo aver salvato tante vite, è stato emarginato e oggi ha deciso di abbandonare questo pianeta… o forse qualcuno ha deciso che dovesse andarsene”.
De Donno dopo aver fatto parlare di sé per aver messo a punto la sua terapia innovativa contro il Covid non solo è stato isolato dal mondo medico, ma si è ritrovato imbrigliato in una situazione ambigua che ha leso la sua immagine professionale. Selvaggia Lucarelli ha smascherato De Donno che si spacciava per un medico americano entusiasta della terapia al plasma e commentava positivamente i propri contenuti social.