Studi scientifici, condotti dall’università di Lipsia in Germania, su ventimila persone di nazionalità diversa, confermano che, tra due sorelle, la più grande è più sveglia e brillante.
Le cause non sono biologiche, ma vanno ricercate nel sistema educativo della famiglia, in quanto all’interno di essa, si formano i rapporti personali e sociali dell’individuo sin dall’infanzia.
Le sorelle maggiori possiedono un quoziente intellettivo più alto rispetto a quelle minori, semplicemente perché le prime, essendo più seguite e controllate dai genitori, hanno maggiori opportunità di imparare più cose.
Tutti pensano, e credono, che le figlie più piccole “crescano da sole”, che siano più ribelli e disobbedienti, mentre le maggiori che siano più ligie, educate e rispettose.
Gli studiosi hanno approfondito queste credenze, ma le indagini si sono focalizzate soprattutto a livello di rapporti individuali, condizioni fisiche e intelligenza.
Si è arrivati a stabilire, così, che le cause non sono attribuibili all’ordine di nascita, ma all’educazione adottata dai genitori.
La primogenite possiedono un lessico più forbito, comprendono argomentazioni teoriche più facilmente, e maturano precocemente.
Le figlie più grandi sviluppano una maggiore capacità di superare gli ostacoli, ottenere risultati, affrontare problemi e combattere battaglie che le più piccole non affronteranno.
Le secondogenite dovranno rassegnarsi a vivere all’ombra delle primogenite, e ritrovarsi da subito a condividere tutto con le sorelle maggiori, non avendo mai vissuto un giorno da figlie uniche.
Ma anche le secondogenite possiedono delle caratteristiche positive: a livello fisico, innanzi tutto, sono più energiche e in buona salute, e sviluppano maggiori difese immunitarie.
Il loro corpo deve, da subito, abituarsi a combattere virus e batteri portati dall’esterno, dalle sorelle più grandi.
A livello intellettivo sono più forti, perseveranti e irremovibili, soprattutto nei rapporti con i genitori. Sono delle ribelli, perché devono farsi strada e farsi valere, non avendo avuto lo stesso tempo e le stesse attenzioni riservate alle primogenite.
Naturalmente, sia lo sviluppo dello stato fisico che lo sviluppo mentale dei figli, sono ancora oggetto di studio e ricerche psico-genetiche.
Voi soffrite della sindrome della “sorella minore”? O siete cresciuti con l’intelligenza di affrontare i problemi, che vi hanno permesso poi, di raggiungere i vostri obiettivi? Lasciate un commento e le vostre considerazioni.