Umberto Tozzi mettendo da parte la diplomazia ha detto chiaramente di non approvare la musica di oggi, e le numerose collaborazione dei suoi colleghi, vicini alla sua età anagrafica, con i nuovi interpreti, in particolare ha bocciato il tormentone estivo “Mille” di Fedez, Orietta Berti ed Achille Lauro.
In una recente intervista per Rolling Stones, Tozzi ha letteralmente stroncato il panorama musicale italiano contemporaneo: “La musica di oggi è ridicola. Cosa penso delle varie operazioni tipo Mille con Fedez, Achille Lauro e Orietta Berti o Toy Boy con Colapesce e Dimartino insieme a Ornella Vanoni? Ridicoli“.
Per motivare la sua disapprovazione nei confronti della musica di oggi l’artista ha evidenziato di appartenere ad un’epoca diversa: “Oggi la musica in tv non funziona, parliamoci chiaro, bisogna andare ad ascoltarla ai concerti. Sì, esiste Sanremo, ma come vedi non è più musica. È uno show televisivo, non c’entra niente la musica. Io direttore artistico? Mi boccerebbero subito. Io mi coinvolgo solo emozionalmente. E visto che secondo me la musica di oggi è ridicola non potrei e non saprei giudicarla”.
Umberto Tozzi nostalgico, critica la nuova musica italiana
Dopo le critiche è arrivato il momento amarcord per l’interprete della musica italiana. Nella sua intervista rilasciata a Rolling Stones, Tozzi ha parlato della sua lunga carriera citando il brano “Ti amo” come la sua canzone più iconica e rappresentativa della musica italiana, che negli ultimi anni è tornata a far parlare di sé dopo essere stata scelta come colonna sonora della popolare serie “La casa di carta”.
Tornato in concerto, Umberto Tozzi è attualmente impegnato con il suo tour Songs che propone in una versione acustica, i suoi più grandi successi più alcuni brani mai eseguiti in concerto, per offrire il meglio del suo vasto repertorio musicale.