Enrico Brignano e Flora Canto sono diventati per la seconda volta genitori, lo scorso 19 luglio, quando è nato il piccolo Niccolò ma per l’ex tronista di Uomini e Donne non è stato semplice né il momento del parto né il post partum. Nel suo racconto al magazine Gente, Flora ha parlato non solo delle gioie dell’essere diventata di nuovo mamma, ma anche dei momenti difficili affrontati dopo aver dato alla luce Niccolò, il secondogenito avuto da Brignano dopo la piccola Martina che oggi ha 4 anni.
Dopo il parto cesareo programmato, Flora Canto si è ritrovata alle prese con una diversa esperienza di maternità, che ha confrontato con la nascita della sua primogenita per ammettere che quando è nata Martina non ha dormito per due anni per i risvegli notturni, mentre con Niccolò non le succede. Questo perché ha deciso di rivolgersi ad una specialista, una puericultrice che le sta dando dei consigli vantaggiosi per impostare il corretto ritmo del sonno e dell’allattamento, anche se dopo il parto ha avuto un principio di mastite e poco latte, perciò ha dovuto sospendere l’allattamento.
Flora Canto parla del suo difficile post partum
Nell’intervista rilasciata per il magazine Gente, la compagna di Enrico Brignano non ha sorvolato su un argomento delicato, così ha svelato di aver affrontato un “post partum turbolento” a causa di forti dolori e febbre alta. Facendo un confronto con la nascita di sua figlia Martina ha commentato: “Forse il mio corpo è cambiato, forse perché ho quasi cinque anni di più. Ma la forza dell’amore che provi per i figli ti fa superare ogni cosa”.
Dopo la gravidanza Flora si è mostrata sui social focalizzando l’attenzione sulla sua pancetta per trasmettere un messaggio: “Noi donne abbiamo bisogno di tempo per prendere le misure con una nuova vita che si innesta nella nostra. E questo tempo va rispettato, senza fretta, per ripristinare gli equilibri”. Il nuovo arrivo in famiglia ha spinto la coppia a fare attenzione a non innescare in Martina troppa gelosia ed a tal proposito Flora Canto ha spiegato: “Le abbiamo spiegato che è sempre al centro di tutto, assieme al fratellino”.