Anche Cesare Cremonini si è espresso sulla questione dei no-vax facendo un ritratto critico che ha aperto a nuove discussioni, che si sono snodate sul web, tra utenti che condividono la sua posizioni, e chi invece si è detto contrario. Tra coloro che non hanno condiviso la sua posizione figura il nome di Tommaso Labate, che ha replicato sempre sui social al cantante cremonese.
Cesare Cremonini in un tweet ha voluto sintetizzare il suo punto di vista su un argomento spinoso commentando: “Anche io come tanti ho amici che non si sono vaccinati. Quando ne parliamo si aggrappano a tutto, ma la verità è che alcuni di loro sono dei forti ansiosi, da sempre. Chi ha questa difficoltà va aiutato, non isolato. L’informazione e una comunicazione aggressiva non giovano”.
Cesare Cremonini, il suo punto di vista sui no-vax
Un contenuto social a cui hanno replicano gli utenti sia contrari che a favore delle sue parole. Non è passata inosservata la risposta del giornalista e scrittore Tommaso Labate che ha palesato il suo scetticismo, sollecitando a non perdere tempo a dibattere sul tema.
Non si è lasciata attendere la risposta piccata dal cantante che ha rincarato la dose: “Non è sempre una guerra fra scemi e intelligenti. Gli scemi li abbiamo compresi. Ma le sfumature contano. Le fragilità sono diffuse e in un paese in cui i disagi psichici sono tabù chi ha le idee chiare ha una responsabilità in più. Aiutiamoci”. Dialogando con i suoi fan sul social, il cantante ha ribadito la sua posizione favorevole alla vaccinazione chiosando con tono severo: “Sono per l’obbligatorietà del vaccino, ma fino ad allora la parola disertori applicata a persone che subiscono una informazione balorda la lascerei nel cassetto. Si può fare di meglio, credo”.