L’Ad Conad, Francesco Pugliese, ha fatto sapere nel corso del suo intervento a Quarta Repubblica la sua posizione nei confronti dei dipendenti che non vogliono sottoporsi a vaccinazione, rimarcando che dovrebbero rinunciare allo stipendio. “Ognuno deve essere libero di fare quello che crede, ma in quel caso la cosa più giusta sarebbe andare in aspettativa non retribuita, così da poter essere sostituito. Altrimenti non ne usciamo” – queste le parole di Francesco Pugliese. Dopo la proposta avanzata dall’Ad Conad, non sono mancate le discussioni in merito a tale tema: gli internauti si sono divisi tra sostenitori e contrari.
Ospite della trasmissione condotta da Nicola Porro, Francesco Pugliese ha spiegato il suo punto di vista: “Sono molto d’accordo col Green Pass. È inconcepibile che i miei lavoratori non debbano averlo. La mia libertà finisce dove inizia quella sua. Non capisco perché io che sono vaccinato ho dovuto fare il tampone per venire in trasmissione, devo avere queste attenzioni e poi corro il rischio di andare al supermercato e trovare il dipendente che al contrario non è vaccinato”.
Il pugno duro dell’Ad Conad contro i dipendenti non vaccinati
Illustrando le misure anti contagio adottate dalla catena di supermercati che rappresenta, ha puntualizzato che il Green Pass obbligatorio per i 65mila dipendenti Conad rappresenterebbe un’altra forma di sicurezza per tutelare la salute di tutti. Una dissertazione che ha animato gli utenti di Twitter che hanno avviato un dibattito social fitto di commenti negativi e positivi.
Qualcuno ha invitato a boicottare la catena di supermercati, altri invece hanno lodato la proposta scrivendo sui social: “Andrò a comprare da Conad più spesso sapendo che è un posto sicuro”. Gli internauti divisi in favorevoli e contrari alla proposta di Pugliese hanno dato vita ad un discussione vivace tanto che l’hashtag #Conad è diventato uno dei trend topic sul social.