“Sono un giornalista e non mi faccio imbavagliare da nessuno”. Queste le parole di Mario Giordano al termine, scrive il Tempo, di una riunione infuocata con i vertici Mediaset.
Mario Giordano, il popolare giornalista e conduttore della trasmissione “Fuori dal coro” sarebbe stato convocato dai vertici aziendali dopo la puntata del 14 settembre. Durante la puntata andata in onda su Rete4, Giordano avrebbe dato spazio a posizioni vicine ai No-Vax. Questo è quanto riporta il quotidiano Il Tempo che, nel suo editoriale, parla anche di un incontro molto acceso avuto dal giornalista al termine della puntata.
Mario Giordano reagisce alle ‘accuse’ Mediaset
“Chiudetemi il programma se non vi vado bene. Io non sono No Vax, mi pongo solo delle domande”, avrebbe detto Mario Giordano. Il Tempo parla di una convocazione e di momenti di tensione al termine del programma del 14 settembre. Durante la trasmissione, questa l’accusa dei vertici Mediaset, Giordano avrebbe dato troppo spazio a chi si pone in modo critico nei confronti del vaccino sostenendo le cure domiciliari.
Anche la posizione del giornalista nei confronti del Premier Draghi non sarebbe stata gradita dalla direzione di Mediaset. Così, spente le luci dello studio, sarebbe stata convocata una riunione urgente nella quale, riporta il quotidiano Il Tempo, le urla si sarebbero sentite in maniera inequivocabile.
A molti è tornata alla mente una trasmissione condotta da Michele Santoro qualche anno fa. Quando una telefonata dei vertici Rai stravolse la puntata di “Annozero” in onda su Rai2.
Allora Santoro, in diretta replicò “Lei sta dicendo che questa trasmissione viola le regole, allora Lei, ha la responsabilità di fermarla. La interrompa subito”. Pare sia stata questa la posizione tenuta anche da Mario Giordano dopo la puntata incriminata.
“Noi siamo favorevoli ai vaccini. Punto. Questo è il solo messaggio da diffondere”, è la posizione di Mediaset. Al momento non ci sono sviluppi. Vedremo se Mario Giordano sarà ancora presente il prossimo martedì.