Ad Al Bano e Vittorio Sgarbi è stata rivolta una contestazione da parte dei 6mila spettatori presenti al concerto tributo “Invito al viaggio” in memoria di Franco Battiato. Un evento andato in scena lo scorso 21 settembre 2021 all’Arena di Verona, a cui hanno partecipato circa 50 artisti ai quali si sono alternati molti ospiti. Quando però è toccato al leone di Cellino ed al politico salire sul palco, si è assistito ad un’accoglienza polemica da parte del pubblico che ha iniziato a rumoreggiare per manifestare il proprio dissenso.
Gli spettatori inaspettatamente hanno iniziato a fischiare Al Bano e Vittorio Sgarbi, rivolgendogli anche parole offensive ed invitandoli ad abbandonare il palco. Il pubblico ha voluto palesare la propria delusione appena i due sono entrati in scena al concerto di Franco Battiato, creando un clima di tensione e di imbarazzo. Le contestazioni degli spettatori hanno travolto i due artistici che sono rimasti all’inizio in silenzio, per poi dire qualche battuta prima di congedarsi, rispettando così le esortazioni a lasciare il palco.
Al Bano e Vittorio Sgarbi contestati al concerto tributo per Franco Battiato
Tra offese e fischi, Al Bano ha cercato di sciogliere la tensione affermando: “Scusate, buonasera. Se sono qua è colpa sua [indicando Sgarbi] e anche mia. Vorrei dedicarvi una poesia, vorrei dedicarvi un sonetto, vorrei fare tutto quello che ho in mente di fare ma la miglior cosa è che io me ne vada così come sono arrivato, facendo la gioia di parecchi di voi. Vitto’, di’ tu qualche cosa”.
Vittorio Sgarbi, anche lui in imbarazzo, si è limitato telegraficamente a commentare: “Saluto mia sorella e tanto mi basta, e a quelli che mi insultano dico ‘siate felici’“. Al Bano ha poi ripreso la parola cercando di sdrammatizzare puntando sull’ironia: “Ma ci sono molti americani stasera tra di voi, no? Perché onestamente non riesco a capire se questo suono è americano o italiano. Gli americani, quando c’è gioia, fischiano. Un abbraccio a tutti quanti voi e un buon autunno. Ciao”.