Il mondo medico-scientifico non ha colto bene la notizia del mancato premio Nobel per la Medicina agli scienziati turchi Ugur Sahin ed Ozlem Tureci, che a Magonza, in Germania, hanno sviluppato il vaccino a Rna messaggero in collaborazione con la Biontech. Il loro impegno ha portato alla commercializzazione da parte di Pfizer del siero anti Covid.
Dopo l’annuncio da parte dell’Accademia di Svezia dei nomi dei vincitori del Nobel per la Medicina, molti esperti hanno protestato perché si aspettavano un riconoscimento per i due ricercatori, invece il premio è stato conferito a David Julius ed Ardem Patapoutian, per il loro contribuito rivoluzionario alla comprensione delle vie del dolore. A chi si è complimentato con i vincitori, hanno replicato non pochi utenti delusi dall’annuncio su Twitter del premio Nobel ai due scienziati e non ai ricercatori che hanno sviluppato il vaccino a Rna messaggero.
Il mancato Nobel per la Medicina ai ricercatori del vaccino a Rna messaggero scatena polemiche
Un malcontento che ha sollevato un grido di protesta da parte di diversi nomi del settore, tra cui Anders Huitfeldt, professore associato di Medicina applicata alla University of Southern Denmark. L’esperto ha firmato un tweet di contestazione nel quale ha segnalato il suo parere contrario: “Secondo le ultime volontà dell’ideatore, Alfred Nobel, il premio va assegnato a coloro che hanno contribuito più di tutti, nell’anno precedente, al benessere dell’umanità. […] Ci troviamo in una pandemia globale e le nuove scoperte sull’Rna messaggero, raggiunte nell’ultimo anno, hanno reso possibile un vaccino efficace. Siamo sicuri che la decisione di quest’anno sia coerente con le ultime volontà di Nobel?”.
Al commento del ricercatore scandinavo hanno risposto diversi internauti che hanno ipotizzato la possibile assegnazione del Nobel per la Chimica ai due ricercatori di origine turca, altri invece hanno sposato il suo punto di vista ribadendo che il premio Nobel per la Medicina doveva essere assegnato ai lavori sul vaccino mRNA, e che i canali TRP avrebbero potuto aspettare.
Una polemica esplosa su Twitter che ha coinvolto anche il mondo medico-scientifico italiano, ed infatti Matteo Bassetti ha espresso lo stesso parere di Anders Huitfeldt: “È una grande delusione. Avrebbero dovuto vincere gli scienziati che hanno sviluppato la tecnologia a mRNA. Forse il Nobel è ormai anacronistico. Mi pareva più che meritato”. Anche Walter Ricciardi ha sottolineato che si attendeva un premio Nobel legato alle scoperte per contrastare Covid, per poi sentenziare: “L’Accademia ha i suoi ritmi e riti, e gli svedesi sono piuttosto freddi anche nei confronti della pandemia”.