Ancora una volta Jo Squillo nella casa del GF Vip si è erta a paladina dei diritti umani avviando uno sciopero della fame a sostegno di Chico Forti che dal 2000 è detenuto nelle carceri negli Stati Uniti, condannato all’ergastolo per omicidio. Dopo aver indossato il burqa per sensibilizzare sulla condizione delle donne in Afghanistan sotto l’occupazione dei talebani, la cantante e conduttrice ha deciso di abbracciare un’altra causa: protestare per chiedere il rientro in Italia dell’ex produttore televisivo, dopo che il ministro degli Esteri Luigi Di Maio lo aveva annunciato nel dicembre 2020.
Jo Squillo ha chiesto nel corso della puntata del 18 ottobre se ci fossero delle novità sul caso Chico Forti ed Alfonso Signorini ha risposto alla sua richiesta confermando che la situazione del detenuto italiano era ancora bloccata. La gieffina ha così dato il via alla sua protesta tuonando: “Impossibile che non ci sia nessuno che riesca a dare delle risposte. Il governo italiano deve intervenire urgentemente. Ci sono delle priorità nella vita”.
Lo sciopero della fame di Jo Squillo a sostegno di Chico Forti
Dopo la sfuriata Jo Squillo ha annunciato l’inizio dello sciopero della fame, a cui hanno aderito Raffaella Fico e Sophie Codegoni, scatenando l’indignazione del web dopo la battuta: “Si, facciamolo, così se usciamo lunedì sera siamo anche più magre”.
Una motivazione che ha messo in dubbio la loro buona fede poi definitivamente smentita dai fatti: dopo poche ore dallo sciopero della fame, le due si sono intrufolate in magazzino per mangiare di nascosto. Le due gieffine sono stata redarguire dagli autori del GF Vip, che glielo hanno vietato tutto all’insaputa di Jo che invece ne aveva apprezzato il sostegno commentando: “Fratelli, voi mangiate la carne, noi ci nutriamo invece di spiritualità e di acqua. Abbraccio le sorelle, Raffa e la mitica Sophie, che mi accompagnano in questa mia lotta”.