Dopo giorni di malessere Dalila Bianchi si presenta al pronto soccorso con febbre alta, ma dopo essere stata visitata e mandata a casa è morta improvvisamente poche ore dopo la sua dimissione. La giovane che aveva 28 anni era conosciuta ad Alzano Lombardo, un paese in provincia di Bergamo, dove lavorava in un bar insieme alle sue sorelle da circa 7 anni.
Per questo la sua morte ha lasciato senza parole la comunità bergamasca, dopo che gli stessi familiari della giovane hanno deciso di denunciare quanto accaduto rilasciando diverse interviste. Dalila ha perso la vita improvvisamente, in modo inspiegabile, visto che godeva di buone condizioni di salute anche se da qualche giorno le era salita la febbre che tardava ad abbassarsi, per questo ha deciso di rivolgersi al pronto soccorso di Alzano Lombardo. I dottori dopo averla visita e controllato i risultati degli esami le hanno prescritto degli antibiotici.
Si presenta al pronto soccorso e muore poche ore dopo la dimissione
Ma a distanza di poche ore da quando si presenta al pronto soccorso le sue condizioni sono peggiorate fino a perdere la vita. La morte di Dalila Bianchi, che è avvenuta nella notte tra il 22 ed il 23 novembre, resta al momento avvolta dal mistero per questo la procura ha aperto un fascicolo per indagare sulla vicenda.
La scomparsa improvvisa della giovane ha gettato nello sconforto la sua famiglia come rivelato da sua sorella Valeria, sulle colonne de L’Eco di Bergamo: “Non eravamo preoccupati, non sembrava niente di grave e di notte ho poi ricevuto quella brutta telefonata dai miei genitori”. Oltre al cordoglio di tutta la comunità anche il bar in cui ha lavorato per anni l’ha ricordata con un saluto speciale: “Che la terra ti sia lieve ragazza cocciuta…Lascerai un vuoto enorme in questo bar e nei nostri cuori”.