La legge dell’attrazione è considerata fondamentale nello studio delle relazioni umane e del miglioramento che se ne può ottenere. Cos’è sostanzialmente? Einstein la definiva semplicemente come energia e quindi quell’insieme di vibrazioni che ogni persona emette.
Se dunque attraverso questa energia riusciamo a rivelare chi siamo e cosa desideriamo, meglio riusciremo ad allinearci a quelle vibrazioni corrispondenti.
Attrarre o respingere persone, relazioni, risponde ad una legge fisica determinata dall’energia del proprio sé, da questa consapevolezza. Pensiero, emozioni, immaginazione, sono le coordinate che definiscono chi siamo e cosa vogliamo.
Da essi dipende la nostra energia e, con essa, la nostra frequenza vibrazionale.
Il pensiero è costituito da un insieme di segnali elettrici che formano comportamenti, delineano valori, strutturano modelli e riferimenti. Le emozioni sono invece veri e propri vortici di forze magnetiche in grado di attrarre, respingere, modificare il panorama circostante.
La legge dell’attrazione: perchè attraiamo ciò che è simile a noi
L’immaginazione è la cabina di regia di questi diversi e specifici segnali, è la nostra capacità di coordinare ed armonizzare pensieri ed emozioni.
L’insieme di questi elementi forma la coscienza di sé, a sua volta responsabile della nostra vita, delle scelte che facciamo, anche della nostra esteriorità.
Coloro che vivono con consapevolezza, che fanno dipendere dalla loro volontà quelle vibrazioni energetiche, sono persone che perseguono un allineamento.
All’opposto coloro che si lasciano vivere, che osservano da spettatori esterni anche se stessi e la propria vita, risultano sterili e alla mercé degli eventi.
Noi siamo come specchi che rilasciano immagini. Attraiamo e facilitiamo quanto più nitida e delineata sarà l’immagine riflessa dallo specchio.
Nulla avviene per caso nella nostra vita.
La realtà segue binari determinati da queste energie, questi campi elettromagnetici in grado di allinearci o meno con chi è simile a noi.
Viviamola questa consapevolezza e viviamola, soprattutto, convinti di poterla esprimere.
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