Massimo Giletti rivela i gravi problemi alla spina dorsale: "Ho portato il busto per diversi anni perché…"

Massimo Giletti ama definirsi da sempre un “combattente nato”, come conferma la sua conduzione improntata su uno stile giornalistico da vero professionista delle inchieste. Il conduttore televisivo deve il suo spirito combattente ad una malattia con cui ha dovuto fare i conti sin sa piccolo che lo ha spinto a prendersi maggiormente cura di se stesso.

Massimo Giletti prossimo ai 60 anni, che compirà il prossimo 18 marzo, ci tiene molto a mantenersi in forma, per lui lo sport è una componente essenziale della sua vita sin da quando era piccolo, e per una ragione molto seria. Il conduttore di Non è l’Arena, che si è conquistato il favore del grande pubblico prima in Rai e poi passando a La7, ha avuto un’infanzia non semplice a causa di alcuni problemi di salute con cui ha dovuto combattere per molto tempo.

Da bambino al conduttore è stata diagnosticata una grave forma di scoliosi come ha avuto modo di raccontare a cuore aperto nel corso di una sua lunga intervista per Ok, Salute e Benessere. “Da piccolo ero affetto da una forma grave di scoliosi e ho dovuto portare corsetti, busti in gesso ed essere ricoverato più volte in ospedale. Per un bambino prima, e un adolescente poi, non è stata un’esperienza facile ma le fatiche di quel periodo mi hanno temprato per il futuro”.

Massimo Giletti: il retroscena sui problemi di salute che lo hanno colpito sin dall’infanzia

Dopo aver confidato questo retroscena legato al suo passato, il popolare giornalista e conduttore televisivo ha affermato inoltre che sin dall’infanzia per risolvere i problemi posturali, seguendo il parere medico, si è dedicato con passione e devozione allo sport e da allora l’attività fisica fa parte della sua routine quotidiana. Come ha reso noto nell’intervista raccolta da Ok, Salute e Benessere: il popolare conduttore pratica regolarmente tutti i giorni degli specifici esercizi fisici per almeno un’ora.

Inoltre Massimo Giletti non rinuncia mai al nuoto, un appuntamento fisso in calendario: ha svelato che va in piscina almeno tre volte alla settimana. Il conduttore di Non è l’Arena è anche un patito del pallone non solo come tifoso della Juventus, ma anche come frequentatore attivo del campetto da calcetto con amici e vicini, come ha confidato in varie occasioni. Ma la sua malattia lo ha spinto sin da ragazzino ad avvicinarsi alla fede cattolica: Massimo Giletti ha spiegato di essere stato invaso da un forte sentimento religioso dopo il suo primo viaggio a Lourdes insieme alla madre ed alla nonna, quando aveva 10 anni.