Anche se è ancora troppo presto per parlare di Sanremo 2023, è già iniziato il toto-conduttore: a chi ipotizza una riconferma di Amadeus, fanno eco voci discordanti che propongono Alberto Matano come il nuovo volto del Festival. Anche se al momento sembra essere più convincente la pista che porta al quarto “mandato” di Amadeus, dopo il grande successo ottenuto nell’ultima edizione della kermesse musicale che lo ha visto nei panni di conduttore e direttore artistico, non mancano altre opzioni.
Tra i più papabili che potrebbero soffiargli il posto è stato fatto il nome del conduttore de La vita in diretta, il cui nome era già saltato fuori in vista di Sanremo 2022, come probabile sostituto del presentatore de I soliti ignoti nello scenario di un piano B in caso di una defezione all’ultimo minuto per via del Covid del conduttore ufficiale. Per mettersi al riparo in casa Rai avevano scelto Alberto Matano oppure Antonella Clerici come possibili sostituti di “Ama” a conferma del fatto che ormai la carriera del giornalista è lanciatissima, e potrebbe approdare in programmi, non solo di informazione ed attualità, ma che trattano altri temi come nel caso della kermesse canora più famosa nel panorama nazionale.
Alberto Matano a Sanremo al posto di Amadeus?
In Rai potrebbero fare più affidamento su Matano dopo aver conosciuto altre sue doti, oltre a quelle giornalistiche, che ha avuto modo di rivelare nel ruolo di commentatore a Ballando con le Stelle. Dopo il suo coming out, Matano è riuscito a rafforzare i consensi di cui gode, essendo apprezzato da tutti i tipi di telespettatori e per questo potrebbe vedersi affidare altri contenitori da parte della Rai, come nel caso della direzione artistica e della conduzione di Sanremo nelle prossime edizioni.
Leggi anche: Silvio Berlusconi pronto per il grande passo, la clamorosa indiscrezione: sta per farlo davvero! Figli furiosi
Delle ipotesi che però Alberto Matano esclude come ha dichiarato: “Magari il prossimo anno canto, vado in gara. Siamo seri: faccio il tifo per Amadeus, professionista straordinario, anche umanamente. Noi del Sud siamo fatti in un certo modo e la gente mi vanto di riconoscerla al primo sguardo”. Prima di vederlo quindi sul palco dell’Ariston bisognerà aspettare ancora qualche edizione, questo ha fatto intendere l’ex giornalista del Tg1 che guarda ad Amadeus con ammirazione ed ancora con una punta di soggezione.