Il coinvolgimento del magnate Elon Musk nel confitto russo-ucraino è stato tangibile sin dai primi giorni di guerra: il visionario della Silicon Valley ha messo a disposizione le sue risorse nei confronti dell’Ucraina impegnandosi prontamente per contrastare l’invasione russa. Infatti il magnate ha risposto all’appello del vice primo ministro ucraino, Mykhailo Fedorov, il quale aveva chiesto aiuto a Musk per assistere il Paese ed avere la connessione Internet, fornendo subito router e satelliti di Starlink. In seguito il fondatore di Tesla ha anche offerto la sua Space X dopo che Mosca ha minacciato di non rifornire più la Stazione Spaziale Internazionale, con il rischio di non mantenerla più in orbita e di lasciarla cadere sulla Terra.
Dopo essersi esposto apertamente contro la Russia, Elon Musk ha lanciato un guanto di sfida a Vladimir Putin facendo leva sullo spirito da combattente del leader russo, che come lui è un patito di arti marziali. Infatti il miliardario americano ha preso la parola sui social per sfidare apertamente Putin, che non ha replicato in prima persona alla provocazione del visionario magnate ma lo ha fatto il Cremlino.
Il guanto di sfida di Elon Musk lanciato contro Putin, la replica del Cremlino
Già qualche anno fa Musk aveva lanciato un guanto di sfida dicendosi pronto a duellare con Johnny Depp in un combattimento di arti marziali miste dopo aver ricevuto da parte del popolare l’attore hollywoodiano degli insultati, che il magnate non ha digerito. L’attore aveva infatti tirato in ballo Musk nella causa di divorzio con l’ex moglie Amber Heard, insinuando una presunta relazione tra l’attrice ed il milionario americano.
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Spiazzando tutti con la sua ennesima provocazione, Musk ha invocato la fine del conflitto sfidando su Twitter Putin, a cui ha rivolto una vera dichiarazione di guerra: “Con la presente sfido Vladimir Putin in un combattimento. In palio c’è l’Ucraina”. Il magnate ha affrontato il numero uno del Cremlino esortandolo a spostare il combattimento dal territorio ucraino al tappeto in pedana per sfidarsi a mani nude con il judo o con altre arti marziali, una passione che accumuna il milionario americano ed il leader russo.
Una sfida respinta sonoramente dal Cremlino che ha replicato con tono sprezzante alla provocazione di Musk commentando: “Non puoi competere con Putin” – questa la risposta data da Dimitry Rogozin, direttore del programma spaziale russo Roscosmos, che ha poi aggiunto i versi del poeta russo Aleksandr Sergeevič Puškin – “Tu, piccolo diavolo, sei ancora giovane. Sei debole per competere, sarebbe solo una perdita di tempo”.