Mara Venier a Domenica In nello spazio dedicato all’approfondimento sulla guerra in Ucraina si è ritrovata a parlare con i suoi ospiti di uno dei capitoli più bui degli orrori del conflitto, scegliendo di non mandare in onda comunque delle immagine, che la conduttrice veneta ha definito come troppo forti per la loro drammaticità.
In apertura del programma la conduttrice Rai si è intrattenuta con i suoi ospiti, il giornalista e direttore di Radio 1 e dei Giornali Radio Rai, Andrea Vianello, presente in studio, e con Monica Maggioni, in collegamento, con i quali ha trattato il conflitto armato russo-ucraino. Prima di entrare nel vivo del dibattito la Venier ha lasciato spazio all’ennesimo appello di Papa Francesco, che ancora una volta ha speso delle parole accorate in nome della pace.
Mara Venier, la decisione di non mandare in onda le atrocità della guerra in Ucraina
Durante la puntata del talk domenicale in onda 3 aprile, si è parlato delle barbarie di cui si è macchiata la Russia che oltre a radere al suolo intere cittadine ha commesso degli orrori sulla popolazione, che hanno portato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ad adoperare il termine “genocidio” per far capire cosa è successo a Bucha. In questa città ucraina, poco distante dalla capitale Kiev, i soldati russi sono stati autori di esecuzioni in strada in massa ed i cadaveri dei civili sono stati sepolti in fosse comuni scavate in mezzo alle macerie.
Nel far riferimento a questa scabrosa notizia, Mara Venier ha commentato: “Non manderemo queste immagini”. La signora della domenica con i suoi ospiti ha deciso di affrontare un tema delicato facendone un raccolto critico ma senza spettacolarizzarlo, evitando al tempo stesso di urtare la sensibilità dei spettatori e rispettare le vittime, una posizione commentata criticamente dal popolo web.
Nel fare il resoconto della guerra In Ucraina il direttore del TG1, Monica Maggioni ha detto: “Sono giorni molto duri. Bombardamenti e violenze ogni giorno stanno venendo fuori cose atroci”. La puntata di Domenica In è poi proseguita lasciando spazio ad argomenti meno cruenti ed ai suoi numerosi ospiti che hanno animato con un piglio più leggero il salotto domenicale di zia Mara.