Tra le ultime interviste raccolte dalle telecamere di Belve ha fatto molto discutere quella di Donatella Rettore che conversando con Francesca Fagnani ha dato un assaggio della sua incontenibile franchezza al limite dell’irriverenza. La cantante entrata in collisione con la presentatrice di Rai 2 ha fatto delle rivelazioni spiazzanti. Con la consueta sfrontatezza senza mai risultare eccessiva la Fagnani ha tirato in ballo alcuni commenti della cantante, che in passato ha firmato delle esternazioni discutibili dichiarando: “Io piaccio ai gay non piaccio alle checche, mentre Raffaella Carrà e Patty Pravo sono icone delle checche vintage” – in seguito la conduttrice ha sferrato un severo fendente alla sua ospite domandandole – “Queste cose che ha non la imbarazzano?”.
Senza scomporsi troppo la Rettore le ha risposto a tono, ribadendo il suo pensiero: “No, non sono assolutamente imbarazzata, per me esistono i gay e le checche, esistono i gay che sanno di avere le palle, e ci sono gli isterici che parlano e si strappano i capelli, fanno i pettegolezzi e quelli non li voglio nemmeno sulla soglia di casa”.
Il duro confronto tra Francesca Fagnani e Donatella Rettore
Ma la Fagnani redarguendo tra le righe la sua ospite, le ha fatto notare che le sue parole non sono troppo rispettose, facendo così esplodere di rabbia Donatella Rettore che ha snodato la sua filippica: “C’è una limitazione alla libertà, si mettono dei filtri a cose che sono state ampiamente superate, ad esempio il fatto che non si possa dire fr*cio e t*oia”.
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Il battibecco tra le due è diventato incandescente quando la padrona di casa le ha domandato: “Ma qual è la libertà nel dire certe parole?”. La cantante non spogliandosi della sua cifra stilistica dissacrante ed ironica ha continuato a tenere il suo punto affermando sprezzante: “Adesso Vasco Rossi non potrebbe più dire ‘è andata con il ne*ro la t*oia”. A sua volta la Fagnani non è indietreggiata mettendo alle strette la sua interlocutrice ribattendo: “E infatti lui usava t*oia come un insulto, qual è la libertà nel dare a qualcuno del froc*o o della t*oia?”.
L’incontenibile Rettore non doma ha voluto fare una precisazione sull’uso dei termini, per soffermarsi sulla loro interpretazione asserendo: “Io rivendico la possibilità di usare froc*o e ne*ro, non mi sembrano insulti se uno è colorato…dipende dal modo in cui uno lo dice, se tu dici brutto ne*ro è una cosa, se tu dici negretto è un’altra”. Lo scontro verbale tra la Fagnani e la cantante, icona rock degli anni ‘80 ma che ancora oggi fa parlare di sé ha aperto le discussioni social non appena sono circolate le prime indiscrezioni sulla sua intervista davanti alle telecamere della trasmissione in seconda serata su Rai 2.