Ivano Michetti, fratello gemello dell’ex naufrago Silvano Michetti squalificato in tempi record all’Isola dei Famosi per aver pronunciato una bestemmia appena entrato in gioco, ha dichiarato guerra al reality ed a Mediaset. Secondo il leader dei Cugini di Campagna, che ha messo in chiaro di voler tutelare l’immagine del fratello e quella della storica band, mancherebbe il presupposto legale per l’espulsione. Inoltre Michetti ha rimarcato il fatto che non sarebbe stata detta alcuna bestemmia da suo fratello, per queste motivazioni ha deciso di intraprendere un’azione legale per diffidare il reality.
Il cantante non ha perso tempo nell’aprire le ostilità contro Mediaset, confermando la sua contrarietà nei confronti dalla decisione presa dalla produzione dell’Isola dei Famosi che ha punito con la squalifica Silvano Michetti per una presunta bestemmia, di cui lui non è per nulla convinto.
Soffermandosi su quanto accaduto appena i due componenti dei Cugini di Campagna sono sbarcati in Honduras, Ivano ha reso noto in un comunicato stampa la sua posizione volta a tutelare l’immagine del fratello, a titolo personale e come leader della band, e così ha deciso di avviare la sua protesta. Il cantante ha fatto sapere di voler chiamare in causa Canale 5 e la casa di produzione dell’Isola dei Famosi, se non convengono nel far rientrare in gioco il gemello.
Isola dei Famosi, Ivano Michetti diffida Mediaset per tutelare il fratello
Formalmente a nome di suo fratello Silvano Michetti, Ivano ha chiesto la sua riammissione anche se il programma Mediaset ha comunicato la sua espulsione dal reality, un provvedimento che impedisce all’ex naufrago di poter prendere parte in studio alle puntate in diretta con Ilary Blasi. Nel comunicato in cui parla della squalifica del fratello per aver usato un’espressione blasfema, il leader dei Cugini di Campagna ha fatto sapere le sue intenzioni, ossia difendere gli interessi e l’immagine del fratello e della sua band “in tutte le sedi”.
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Una presa di posizione dura da parte di Ivano che ha smentito la bestemmia attribuita al fratello annunciando iniziative per farlo rientrare nel reality, ed in caso contrario si è detto deciso ad agire di conseguenza. “L’audio nel quale mio fratello pronuncia le parole incriminate è molto chiaro: si sente ‘Santo Dio’. L’espressione non può considerarsi né blasfema nei confronti di Dio o della religione, né una bestemmia; manca quindi il presupposto legale per l’espulsione di mio fratello dal format” – questo quanto scritto dal cantante che ha intrapreso una ferrea difesa del gemello.