Gianluca Vacchi é finito al centro di una polemica che rischia di avere seri risvolti legali. L’imprenditore, a detta di un’ex colf filippina, avrebbe avuto dei comportamenti piuttosto discutibili, sia nei suoi confronti che verso gli altri domestici; ma procediamo per ordine, al fine di comprendere cosa sia accaduto, stando alle dichiarazioni dell’ex collaboratrice domestica, in casa Vacchi.
La donna ha lavorato per l’imprenditore bolognese dal 25 maggio 2017 al 10 dicembre 2020, con turni lavorativi anche di venti ore consecutive, senza riposo, nemmeno settimanale, e senza il riconoscimento degli straordinari, come ha raccontato lei stessa. Inoltre, Gianluca Vacchi avrebbe preteso una prestazione aggiuntiva non rientrante nelle mansioni di colf, quale la partecipazione a balli per i suoi video su Tik Tok.
In tali occasioni, Vacchi avrebbe coinvolto non solo i domestici, ma anche amici, collaboratori ed altri dipendenti, rivelandosi molto esigente in merito alla corretta esecuzione delle coreografie. Stando alle dichiarazioni della colf che l’ha citato in giudizio, l’imprenditore avrebbe preteso quasi la perfezione nel tenere il tempo. L’ex dipendente di casa Vacchi ha parlato anche delle conseguenze, in caso di inesatta esecuzione delle coreografie, e dell’ira di Gianluca Vacchi.
Gianluca Vacchi, parla la sua ex colf: ”Ecco cosa faceva se non ballavamo bene”
Gianluca Vacchi, stando al racconto della donna, sarebbe stato molto severo con i dipendenti. ”Si scatenava la rabbia di Vacchi che inveiva contro i domestici, lanciando il cellulare e spaccando la lampada usata per le riprese”, ha dichiarato la colf filippina che ha aggiunto altri particolari sconvolgenti, in merito alla preparazione dei bagagli.
In tale circostanza, l’imprenditore bolognese, notando la mancanza di alcuni effetti personali in valigia, magari non inseriti per distrazione, avrebbe minacciato di togliere del denaro dalla busta paga dei domestici. La donna ha ricordato, poi, una vacanza a Porto Cervo particolarmente estenuante: ”L’orario si estendeva indicativamente dalle 10 di mattina alle 3 di notte, a volte anche fino alle 4 o alle 5”.
La situazione é diventata insostenibile per la dipendente anche a causa di arretrati nei pagamenti; pare, infatti, che debba ricevere ancora 70mila euro relativi agli straordinari e TFR ancora non riscosso. Contro Gianluca Vacchi si starebbero attivando legalmente anche altri dipendenti, a riprova di un malcontento, mai sopito, nei confronti dell’imprenditore.
Dulcis in fundo, Gianluca Vacchi avrebbe chiesto alla colf di firmare un contratto relativo ad un obbligo di riservatezza; in pratica, la donna non avrebbe dovuto rivelare ad alcuno le vicende interne a casa Vacchi, compresa ogni informazione sull’accaduto. Violando tale contratto, inoltre, la colf avrebbe dovuto pagare una penale di ben 50mila euro. Come stiano davvero le cose, al momento non si sa, in quanto dovranno essere fatti opportuni accertamenti, per cui non resta che seguire i prossimi sviluppi della vicenda.