Michelle Hunziker a fatica, ed a distanza di qualche tempo, ha deciso di parlare del periodo più drammatico della sua vita, quando vittima di una setta si è allontanata dai suoi affetti e dalla sua professione. Dopo il matrimonio con Eros Ramazzotti, quando Aurora era ancora molto piccola e la sua carriera da showgirl non era ancora decollata alla grande, la conduttrice svizzera ha dato ascolto a delle voci fuorvianti.
Un retroscena che la Hunziker ha deciso di condividere apertamente, dopo un lungo silenzio sull’argomento, raccontando tutto in un libro autobiografico “Una vita apparentemente perfetta”, pubblicato da Mondadori. Nel suo racconto, la showgirl svizzera ha riportato alla luce i ricordi e le esperienze vissute per cinque anni, quando si è ritrovata irretita e plagiata in un periodo di grande debolezza psicologica. Così è caduta preda della famigerata Clelia, specializzata in pranoterapia.
Credendo incondizionatamente ai precetti ed alle regole della setta, Michelle Hunziker si è lasciata assorbire interamente da quella cerchia che ha preso il controllo sulla sua vita, allontanandola dal suo ex marito, da sua figlia, da sua madre, dagli amici e dal suo lavoro. Approfittando della grande fragilità della Hunziker, che si era avvicinata grazie alla setta a suo padre prima che morisse, Clelia ed i suoi collaboratori più stretti riuscirono a fare il lavaggio della testa alla showgirl svizzera, che per lungo tempo si fece fagocitare da quella realtà distorta, dando ciecamente ascolto alla “santona”.
Michelle Hunziker, il retroscena su Eros Ramazzotti legato alla setta di cui è caduta vittima in passato
Nel corso delle interviste in cui ha raccontato quel periodo buio, la conduttrice ha ammesso: “Clelia ti catturava per la bellezza e la purezza, Era sempre profumata, con un sorriso pazzesco. […] Mi ha fregato così, restituendomi l’amore di mio papà. Avrebbe potuto dirmelo uno psicologo, ahimè mi sono imbattuta in lei”. Una volta finita in trappola ha dovuto rispettare le regole imposte dalla setta, caratterizzate da un regime di privazioni, controllo ossessivo e punizioni.
Gli adepti infatti dovevano sottostare ad un’igiene maniacale caratterizzata da una rigorosa pulizia personale, dalla dieta vegetariana, dall’astinenza sessuale e dall’allontanamento da ogni fonte di energia negativa. Tra le sette regole figurava anche l’allontanamento dalle persone care, che ha portato al totale isolamento della showgirl: “Mi allontanarono dagli affetti. Eros era il male. La setta filtrava le chiamate: mia mamma veniva sempre respinta”.
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Trovando la forza di liberarsi da quell’incubo, e superando i timori che le incuteva la setta, sotto forma di costanti minacce – “Se ci lasci ti ammalerai e morirai” – la showgirl svizzera ha deciso di uscire fuori dalla cerchia che predicava un cammino di purezza, armonia, luce ed amore, ma che nei fatti era diventata per lei in una vera e propria prigione. Nel 2006 dopo aver toccato il fondo, Michelle Hunziker è uscita da quell’incubo come ha raccontato: “Ho chiamato subito mia madre e i miei amici, chiedendogli solo una cosa: non fatemi il processo”. Dopo quel primo passo ha avuto inizio la sua rinascita personale e professionale.
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