Parliamo di abuso psicologico e di quelli che sono gi atteggiamenti che lo caratterizzano. Un articolo che sicuramente interesserà le amiche che ci seguono, trattando un argomento molto delicato e spinoso: quello della violenza psicologica che può instaurarsi a volte in un rapporto di coppia.
Se non avete mai avuto un partner narcisista, violento, manipolatore… potreste non sapere con chi avete a che fare.
Quando si conosce una persona spesso si rimane ammaliati dagli aspetti esteriori, da quella facciata che potrebbe nascondere un’altra natura e un’altra personalità.
Di solito queste persone sono estremamente affascinanti, carismatiche e ammaliati da questo grande fascino, si tendono a sminuire dettagli, segnali che invece dovrebbero fare riflettere.
Cosa accade col prosieguo della relazione?
Che la persona tende a cancellare sistematicamente la vostra sicurezza, la vostra percezione e l’autostima con sottili allusioni, bugie, rimproveri, accuse.
L’obiettivo di fondo è quello di controllare le emozioni, con azioni e comportamenti che sembrano normali a prima vista ma che invece sono subdole, insidiose.
La tattica adottata è quella di spingere verso situazioni di rabbia e confusione con l’inganno, il sarcasmo, portare la persona ad esplosioni di rabbia per poi atteggiarsi a vittima che non comprende cosa sta accadendo.
Gli atteggiamenti che caratterizzano l’abuso psicologico
Abuso psicologico è quando…
1- Sposta le colpe sul partner con frasi tipo ” non mi hai richiamato”, ” perchè ti comporti così con me”, ” cosa ho fatto di così sbagliato”, ” niente di quello che faccio è mai abbastanza “.
2- È evasivo su questioni apparentemente di minore importanza, come comunicare dove sta andando, se si trattiene fuori a pranzo o cena, se riesce ad essere libero nel weekend ecc.
3- Rifiuta il chiarimento, anche quando una discussione è necessaria. Cambia il senso e il significato di quanto detto o chiarito poco tempo prima e tende a creare perennemente uno stato di poca chiarezza.
4- Tende a contraddirsi su tante questioni, da quelle più importanti, dove finge all’inizio di non capire quanto si sta affrontando, a quelle più banali.
Se la giornata è meravigliosa saprà smorzare entusiasmo e buonumore con frasi tipo ” è una giornata maledetta per me…”
5- Usa spesso un umorismo pieno di sarcasmo, al limite dell’offesa, sempre disprezzando l’altra persona con la scusa della battuta e dello scherzo.
Provoca in presenza di amici e parenti ben sapendo che non troverà reazione.
6- Tende a creare una vera e propria situazione psicologica di confusione nella testa del partner.
Nega l’evidenza, contraddice quanto affermato il giorno prima, ribalta significati e accordi.
7- Quando è alle corde utilizza la critica anche dura, pesante, mascherata sempre da consiglio, per il bene della coppia, per trovare finalmente un equilibrio.
Scaricando comunque responsabilità e prove sull’altra persona.
8- Contesta sempre le scelte non fatte in prima persona. Se si tratta di un ristorante avrà pronta l’obiezione che è troppo caro, se si tratta di una vacanza quel posto non merita.
Un atteggiamento ostruttivo e sostenuto con sarcasmo.
9- Dimentica le cose importanti dell’altra persona. Anche quelle banali come spegnere la lavatrice, sistemare il bucato, prendere due cose al market.
Con la scusa sempre pronta e la faccia offesa se gli viene ricordato che non è la prima volta che accade.
10- Arriva a minacce vere e proprie quando non ha piu scuse, non ha più argomenti, non sostiene più nessun aspetto della relazione,
Allora, come preso da disperazione, scenderà anche a minacce vere e proprie, salvo poi affermare che è stato un momento di disperazione.
L’abuso psicologico inoltre, non è sempre verbale.
Il partner può può usare il linguaggio del corpo o gesti per controllare e dominare. Ad esempio:
Rifiuta di parlare o di stabilire un contatto visivo.
Afferra con forza, si pavoneggia, spintona.
Mostra disgusto, alza gli occhi e aggrotta le sopracciglia trasformandosi in una maschera grottesca.
Emette suoni inappropriati, sospiri profondi, parole come “e ?????”!
Colpisce o prende a calci qualcosa per spaventare.
Ignora per non dare affetto e punire.
Fa la morale, ride della vostra opinione, imita o ride sarcasticamente.
Ignora, non ascolta, rifiuta di rispondere.
Distorce ciò che dite, provoca sensi di colpa o recita la parte della vittima.
Urla, urla, urla contro di voi per zittirvi.
Inizia una frase con “Lascia perdere”.
L’abuso psicologico non va sottovalutato, non va ignorato e tollerato.
Spezzare la catena è necessario per la nostra salute mentale, per la nostra vita e la nostra dignità.