Accade nel quartiere Prati, in via Sabotino. Nella notte tra domenica 6 e lunedì 7, i ladri rompono il vetro di un’auto parcheggiata e prelevano dall’interno tutti gli oggetti possibili. Ma, tra gli altri, rubano i giocattoli di una bimba malata di leucemia, Elisa.
La piccola Elisa è una bimba di 5 anni che da 3 lotta coraggiosamente insieme alla sua famiglia ed è in attesa di una donazione di midollo osseo. Molti ne conoscono il nome e la storia, perché più volte è stata pubblicata proprio sui social con la speranza di aumentare le possibilità di trovare donatori compatibili.
I giocattoli rubati appartenevano a lei e il suo papà sta facendo tutto il possibile per ritrovarli.
Fabio Pardini, questo il nome del papà di Elisa, ancora una volta ricorre ai social per cercare aiuto. Non gli importa degli oggetti rubati, vorrebbe indietro solo i giocattoli della sua bambina.
Rubano i giocattoli di una bimba malata, forse non lo sapevano, ma ora si.
“Non voglio recuperare quello che ci è stato preso, ma far capire al colpevole la gravità di quello che ha fatto” scrive il papà in un post su Facebook :
https://www.facebook.com/100027791602357/posts/386674175602299?sfns=mo
Il suo appello, condiviso da migliaia di persone, sta facendo il giro dei social. Viene pubblicato su pagine, profili, sono veramente tante le persone che vogliono aiutare Fabio a ritrovare i giochi della piccola Elisa.
“Vi chiedo di condividere il più possibile nella speranza non di recuperare qualcosa, ma che chi è stato sappia almeno a chi ha fatto il danno e forse si metta la mano nella coscienza, non per il valore economico ma per quello strettamente affettivo” scrive ancora il papà.
La richiesta di aiuto per ritrovare i giocattoli rubati si conclude con un messaggio per i “signori ladri “:
“se vi capita di vedere un giocattolo dentro una macchina ricordatevi che potrebbe essere di un bambino ammalato” e non possiamo che condividere anche queste sue parole.
Intanto continuano ad arrivare a Fabio Pedrini commenti e messaggi di sostegno e non si ferma la condivisione e la diffusione del post cui vogliamo partecipare, nel nostro piccolo.
“Grazie grazie a tutte le persone che mi hanno scritto e manifestato così tanto amore e affetto per quello che mi è successo. Vi abbraccio e cosa dire se non che vi vogliamo bene… “ scrive Fabio e speriamo che tutto questo non sia vano.
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