Blanco, pseudonimo di Riccardo Fabbriconi, ama mettersi a nudo, nel senso letterale della locuzione, come ha confermato nel corso dei suoi video musicali, ma anche nelle recenti interviste. Il giovane cantante bresciano che vede i vestiti come una sorta di costrizione, preferisce appena può liberarsene, come testimoniato dalla sua intervista con Pierpaolo Piccioli, direttore creativo della maison Valentino, che ha firmato un servizio sul cantante per il magazine GQ.
Alla domanda diretta sulle ragioni della sua predilezione dall’indossare solo l’intimo anche in pubblico, Blanco ha risposto diretto, confidando che si tratta di un modo di esprimere in pieno il senso di libertà, ma che si tratta anche di un’abitudine legata alla sua infanzia: da bambino ha sempre girato in casa in mutande senza farsi alcun problema.
“Io fin da piccolo sono abituato a girare in casa in mutande, poi una volta proprio agli inizi è venuta una ragazza a fare uno shooting a casa mia e stava cercando degli outfit nel mio armadio, però sincero era tutto uno schifo, e non c’era niente che funzionasse. Ed era estate, io ero in mutande, e mi fa ‘Vabbè allora facciamole in mutande’ e poi da lì è nata la cover di ‘Notti in Bianco’ in cui sto correndo senza nulla addosso nei campi” – ha ammesso Blanco.
Blanco spiega perché ama mettersi a nudo
Intervistato da Pierpaolo Piccioli, il giovane talento della scena musica contemporanea, ritenuto il fenomeno del momento, ha confidato anche: “Se stare in intimo è anche liberarsi dagli schemi? Sì è vero, mi ricordo che mi avevi detto questa cosa, che mi aveva colpito e che mi era sembrata molto bella perché io pensavo di dover andare elegante e invece mi hai detto che dovevo andare com’ero, come mi sentivo io, e quindi alla fine quella camicia trasparente e ricamata erano solo delle mutande molto eleganti”.
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Per il giovane cantautore denudarsi ha un significato che va oltre al semplice mostrarsi: per lui ha il significato di liberarsi dagli schemi, e la schiera delle sue fan al di là della sua motivazione apprezzano questa sua inclinazione. “Sì non è difficile vedermi senza maglietta o cose del genere. Se andare senza vestiti nei boschi mi ha aiutato? Sì, mi ha fatto trovare la mia dimensione, mi ha fatto stare a contatto col mio corpo in modo positivo. Quindi dire che è una cosa bella” – questo il commento del cantante affidato alle pagine del magazine GQ.
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