Tra Fiorello e Giorgia Meloni vi è una pregressa conoscenza: l’attuale premier anni fa, quando era ancora lontana dagli ambienti politici che contano, ha svolto diversi lavori comuni tra cui la babysitter della figlia dello showman siciliano. Ad oggi Fiorello non si tira indietro per fare satira sulla premier o per dire la sua su temi politici, anche se recentemente nel corso dell’appuntamento con la consueta rassegna stampa ha attirato grande curiosità un suo divertente appello.
In attesa di capitanare VivaRai2, lo showman ha evocato un aneddoto del passato ricordando che la Meloni ha lavorato per lui come babysitter di sua figlia, o meglio di quella della moglie Susanna Biondo, che ha avuto la sua primogenita Olivia da un altro uomo, e che il conduttore siciliano ha sempre considerato sua figlia. Il tutto è nato quando nel corso della rassegna mattutina, Fiorello ha trattato la polemica esplosa contro la premier, che è stata messa sotto attacco da diverse voci critiche per aver portato sua figlia Ginevra con sé al G20 a Bali.
A differenza delle filippiche esplose contro la Meloni, lo showman ha fatto dell’ironia lanciando un appello spassoso. Prima di giocare l’arma della sua verve ironica, Fiorello ha preso le difese del presidente del Consiglio dichiarando: “Tu non puoi polemizzare quando per anni si è detto che la mamma non deve fare per forza solo la mamma, non deve stare sempre a casa con i bambini. La mamma può lavorare al contempo. È quello che ha fatto Giorgia Meloni”.
Fiorello, l’ironico appello a Giorgia Meloni: “Vorrei fare io il depu-tato di Ginevra”
“Quante volte i vostri genitori vi hanno detto: ‘Andiamo a Bali?’, a me mai. Però, non si può polemizzare su questo. E poi non è l’unica, altri capi di Stato si sono portati la famiglia. Draghi non si portava Di Maio?” – ha poi aggiunto il conduttore che si è preparato il terreno per un finale da crepapelle, ricordando la sua esperienza personale con la Meloni. “Voglio fare un appello, voglio parlare alla donna Giorgia.
Non al presidente del Consiglio. Io sono Rosario, ti ricordi di me? Tutti lo sanno, perché è uscito su tutti i giornali, che Giorgia ha fatto da tata alla mia figlia più grande, Olivia, che oggi ha quasi 30 anni, li festeggerà a febbraio. Giorgia è stata bravissima come tata. Leggeva i libri, era veramente bravissima”.
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“Giorgia se ti dovesse capitare un altro G20, per ripagare tutto quello che tu hai fatto per me, vengo lì, prendo tre euro l’ora e faccio io da tato a Ginevra quando tu vai in giro. Il suo compagno sicuramente lavora, perché spendere soldi per una tata? Ci sono io. Tre euro e vengo, sarò il tuo depu-tato” – ha così concluso Fiorello il suo divertente appello, che ha finito per creare grande ilarità in rete.
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