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Riscaldamento, ecco cosa succede al corpo quando si sta in casa senza

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Il riscaldamento non dovrebbe mai mancare in un’abitazione, ma spesso non é semplice sostenerne i costi, soprattutto alla luce dei recenti aumenti. In seguito al conflitto russo-ucraino, la situazione é notevolmente peggiorata, per cui il Governo Draghi ha abbassato la soglia della temperatura ”legale” a 19 gradi, in modo tale da contemperare l’imprescindibile esigenza del rispetto per l’ambiente ed il benessere della persona. Ma cosa si rischia a a tenere sempre il riscaldamento spento?

Premettendo che riscaldare un appartamento, talvolta, rappresenta un vero e proprio lusso che non tutti possono permettersi, é bene sapere a cosa si va incontro restando in un’abitazione non riscaldata. Il Corriere della Sera si é occupato del tema in maniera molto dettagliata, riportando, in riferimento all’assenza di riscaldamento, un esperimento dell’Università del Galles. 

Senza riscaldamento, il corpo umano potrebbe incorrere in problemi da non trascurare. Il giornalista James Gallagher é voluto andare in fondo alla questione, analizzandola dal punto di vista scientifico. L’esperimento, condotto dall’Università del Galles, ha voluto dimostrare gli effetti del freddo, dunque dell’assenza di riscaldamento, sul corpo umano. Vediamo cosa é emerso al riguardo. 

Riscaldamento: ecco gli effetti della sua assenza nel corpo umano

Il riscaldamento é, indubbiamente,  uno degli strumenti necessari per affrontare il rigido inverno. L’esperimento, condotto dall’Università del Galles, ha messo in luce gli effetti sul corpo prodotti da un abbassamento della temperatura di dieci gradi. Dieci gradi é la temperatura media in cui vivranno d’inverno le persone che non possono permettersi di riscaldare le loro case; sembra mite, ma é una vera sfida fisiologica”, ha commentato il professor Damian Bailey. 

senza riscaldamento

In pratica, la vera sfida é riuscire a mantenere quelli che comunemente sono considerati i gradi corporei, ossia 37, con una temperatura esterna di 18 gradi. Tale divario termico può risultare estremamente dannoso, come ha evidenziato l’esperimento. Perché proprio 18 gradi? L’ha spiegato Damiano Bailey, dicendo: ”La scienza dice che 18 gradi sono il punto di svolta in cui il corpo inizia a lavorare per difendere la temperatura interna”. 

Come si legge sul Corriere della Sera, Gallagher ha creato uno sbalzo termico durante all’esperimento, abbassando la temperatura del riscaldamento: ”Gallagher ha iniziato l’esperimento a una temperatura di 21 gradi. Quando l’ambiente é stato raffreddato fino a 18 gradi, gli si sono letteralmente drizzati i peli del corpo”. Insomma, per portare a termine l’esperimento, dopo aver iniettato il freddo in un ambiente chiuso, sono stati esaminati i parametri vitali dopo l’abbassamento della temperatura. Cosa comporta, dunque, l’assenza di riscaldamento? Sicuramente una vasocostrizione,  che si può notare quando le estremità del corpo diventano bianche e fredde. Ma non é tutto; l’assenza di riscaldamento e, dunque, il freddo, facilita il proliferare di virus, determinando un indebolimento del sistema immunitario, capace di proteggerci dalle malattie; di sicuro, sono effetti da non sottovalutare. 

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