Michela Murgia non perde occasione per rivolgere commenti graffianti all’indirizzo di Giorgia Meloni firmando un paragone alquanto severo. La scrittrice ed attivista ha infatti paragonato la premier alla camorra, sollevando un putiferio in rete che ha visto fronteggiarsi diverse voci. La scrittrice ospite della trasmissione DiMartedì non si è astenuta dal dire la sua in merito alla querelle tra la Meloni e Roberto Saviano con quest’ultimo denunciato per aver dato della “bastarda” alla premier.
A proposito di questo tema, la scrittrice ha lasciato il segno dichiarando: “Due persone, due entità, perseguitano in questo momento Roberto Saviano: una è la camorra dato che ha ancora la scorta e quindi vuol dire che c’è qualcuno che sta valutando come lui sia ancora in pericolo, l’altro è la presidente del Consiglio”.
Michela Murgia, il duro attacco contro Giorgia Meloni fa montare la polemica
Il commento espresso dalla Murgia ha fatto sussultare Giovanni Floris: il conduttore della popolare trasmissione in onda su La 7 ha velatamente preso le distanze dalle parole dette da Michela Murgia, nel tentativo di ridimensionarle, per evitare che potesse montare una polemica, cosa che invece non è successo e così si è aperta una cocente discussione sul web.
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Anche il mondo politico non ha apprezzato l’invettiva della scrittrice che si è ritrovata travolta dall’attacco del capogruppo di Fratelli d’Italia al Senato, Lucio Malan, che ha espresso così il suo punto di vista: “Quando una donna, che dovrebbe essere una importante intellettuale, dà della bastarda e del criminale al presidente del Consiglio e lo paragona alla camorra è normale che un pregiudicato, mantenuto a spese di chi lavora con il reddito di cittadinanza di cui teme di essere privato, si lasci andare a parole che costituiscono reato”.
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