Selvaggia Lucarelli non può resiste troppo tempo senza criticare Chiara Ferragni e Fedez, come documentato dalla sua filippica contro l’influencer che ha affidato ad una serie di Instagram stories. La giornalista entrando in gamba tesa contro l’imprenditrice digitale ha commentato la sua scelta di devolvere il cachet di Sanremo in beneficenza. Dopo l’annuncio di Chiara Ferragni attraverso una vera e propria conferenza stampa si è saputo che è sua intenzione fare beneficenza dopo Sanremo.
Una volta diffusa la notizia ha preso la parola la Lucarelli che dopo aver scovato il retroscena sui pandori dell’influencer realizzati in collaborazione con Balocco, i cui introiti in realtà venivano da lei intascati ha aperto un’altra polemica. All’epoca del caso controverso dei pandori la giornalista aveva ribadito: “Come anticipato, la mossa sarebbe stata di non rispondere alla sua finta beneficenza derivata dalle vendite del pandoro ma inventandosi una bella donazione da sbandierare pubblicamente”.
Selvaggia Lucarelli critica Chiara Ferragni
Dopo la notizia che la Ferragni devolverà il suo compenso sanremese ad un’associazione che si occupa di combattere la violenza contro le donne a ridestato l’interesse della giornalista che ha commentato sprezzante: “Puntuale come ogni mossa mirata a lucidare la sua reputazione, il suo cachet di Sanremo andrà in beneficenza. Naturalmente scelta non fatta in silenzio, ma annunciata con un’apposita conferenza stampa. Per la cronaca, il cachet di Sanremo per lei sono spicci. E anche questa volta ‘ma che brava’”.
Selvaggia Lucarelli ha concluso la sua arringa condividendo lo screenshot di un articolo di Davide Maggio, su alcune indiscrezioni su Sanremo da cui sarebbe emerso il ritratto di una diva capricciosa, con l’influencer che si sarebbe rifiutata di posare con le altre protagoniste della kermesse. Un retroscena che ha spinto la giornalista a tirare in ballo provocatoriamente la scelta della moglie di Fedez di aiutare un’associazione che supporta le donne: “Per lei solo scatti in solitaria. Per la serie “Girls supporting girls but not co-host’”
Leggi anche: Un ristorante caccia via una comitiva di clienti con bambino di 6 mesi: “Vietato l’ingresso ai neonati sì ai cani”