Durante la terza puntata de Il Cantante Mascherato è stata rivelata l’identità della maschera impersonata da Ippopotamo, ma lo show di Milly Carlucci non è immune da polemiche per via degli ascolti deludenti e della prassi adottata che manda avanti personaggi che invece sono stati “smascherati”.
In casa Rai serpeggia il malcontento: si vocifera che la prossima edizione de Il Cantante Mascherato è stata cancellata con ogni probabilità proprio per i bassi ascolti, che segnalano la mancanza di interesse da parte del pubblico. Sui social non sono mancate le lamentele dei telespettatori che si sono lamentati per la filosofia adottata nello show dove si portano avanti nella gara alcune maschere la cui identità è stata scoperta subito, come nel caso del personaggio che si cela sotto il Criceto: Nathalie Guetta.
Il popolo web ha poi puntato il dito contro la procedura del confronto tra indiziati e costumi, ritenendola una perdita di tempo in quanto una prassi inutile che allunga i tempi del programma, coinvolgendo i cinque giurati a perdersi in discussioni troppo prolisse che pesano sulla durata della puntata che dura fino all’una di notte.
Il Cantante Mascherato sotto accusa, Milly Carlucci costretta a scusarsi
Il Cantante Mascherato ha sforato anche nel corso dell’ultima puntata: Milly Carlucci è stata costretta a scusarsi pubblicamente con Nunzia De Girolamo a cui lascia la parola nella conduzione del format Ciao Maschio. Bassi ascolti, show ripetitivo e scarsa gestione dei tempi a disposizione sono diventati degli elementi intollerabile per i telespettatori che non hanno neanche visto di buon grado la scelta di puntare su dei vip “anzianotti”.
Tra i partecipanti di questa edizione dello show di Rai 1 sulle maschere, Milly Carlucci ha avuto modo di svelare tra i protagonisti del cast: Sandra Milo, Valeria Fabrizi, Simona Izzo e Gianmarco Tognazzi. Il copione si è ripetuto anche quando è stato smascherato Ippopotamo, dietro il cui travestimento c’era il cantante Mal. Il pubblico ha criticato la scelta di puntare su vip avanti negli anni, sottolineando che le loro esibizioni tendono a risentire della pesantezza delle maschere e costumi che non sono di certo facili da indossare per ore.
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