Una neonata abbandonata è stata trovata lo scorso 3 maggio nella culla della Croce Rossa di Bergamo, la madre della piccola in buona salute ha lasciato un biglietto con cui ha spiegato la decisione estrema da lei presa, una notizia diffusa dal sito Bergamonews.it, e poi ripresa da altre testate e trattata anche dai telegiornali su tutte le reti.
Nel giro di pochi giorni un altro neonato è stato abbandonato subito dopo la nascita, questa volta è stata lasciata nella culla della sede bergamasca della Croce Rossa una bambina, ed accanto al suo corpicino è stato trovato un biglietto scritto dalla sua mamma che ha motivato la drastica decisione alludendo alle sue impossibilità: “A casa, solo io e lei. Non posso, ma le auguro tutto il bene e la felicità del mondo. Un bacio per sempre (dalla mamma). Vi affido un pezzo importante della mia vita, che sicuramente non dimenticherò mai”.
Neonata abbandonata nella culla per la vita della Croce Rossa
Gli operatori della Croce Rossa di Bergamo dove è sita la culla, la cui installazione è stata sollecitata dall’Associazione Donne Medico con lo scopo di offrire sostegno in caso di situazioni di estrema difficoltà per le donne, hanno assistito per la prima volta ad un simile evento: è stata infatti la prima volta che un neonato è stato affidato a quella che in passato era nota con il nome di “ruota degli esposti”, una struttura dove in passato venivano in genere abbandonati i figli illegittimi ma anche quelli nati da famiglie troppo povere.
Come reso noto dagli operatori della Croce Rossa bergamasca, la loro attenzione è stata richiamata dal suono del campanello che segnala la presenza di qualcosa o qualcuno all’interno della culla, e così è stata scoperta la neonata abbandonata dalla madre con un bigliettino che è stato acquisito dalla Questura.
Per accertare le condizioni di salute della piccola, la neonata abbandonata nella culla della vita è stata portata presso il reparto di patologia neonatale del papa Giovanni XXIII e così si è potuto appurare che la bambina è in buono stato, pesa 2,9 chili ma continuerà ad essere tenuta sotto controllo con ulteriori accertamenti, e dopo l’iter burocratico il suo destino sarà nelle mani del Tribunale dei minori.
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