Giulia Tramontano, la giovane di Senago, incinta al settimo mese di gravidanza, é stata ritrovata senza vita, dopo essere stata accoltellata dal fidanzato, Alessandro Impagnatiello. Quest’ultimo, nella notte, ha confessato di aver ucciso la compagna, dopo che Giulia ha scoperto il suo tradimento con un’altra donna, anche lei in dolce attesa. ”Non ti preoccupare, mamma, vado a dormire…”, sono state le ultime parole della ragazza. La madre si é esposta in prima persona, compiendo un gesto che lei stessa ha definito ”stupido”.
In realtà, l’animo di Giulia Tramontano era molto scosso per la scoperta del tradimento da parte di Alessandro, con il quale ha avuto anche un litigio. Non a caso, Giulia ha confessato ad un’amica di sentirsi molto turbata. Il giorno seguente, sua madre ha provato, invano, a mettersi in contatto con lei.
La genitrice ha iniziato a preoccuparsi, abitando anche lontano dalla figlia, a Napoli. A quel punto, per lei é iniziato il calvario di un’attesa senza fine, dato che il cellulare di Giulia Tramontano risultava sempre non attivo, circostanza piuttosto insolita per una ragazza come lei che amava spesso conversare con sua madre.
Giulia Tramontano, la struggente tenerezza di sua madre prima del ritrovamento: ”Chiamami…”
Giulia Tramontano ha lasciato un vuoto incolmabile nel cuore dei suoi cari che non riescono a rassegnarsi di fronte una morte così atroce e senza senso. La madre della giovane si é rivolta persino alla trasmissione ”Chi l’ha visto?”, nella speranza di avere qualche notizia in più su Giulia. ”Chiamami, mandami un messaggio…”, ha implorato, con estrema tenerezza, la genitrice.
”Sto facendo pure una cosa stupida, le mando messaggi lo stesso…”, ha dichiarato la madre di Giulia Tramontano, rinnovando il suo appello. Ciò prima di arrivare all’atroce verità, rivelata da Alessandro Impagnatiello che ha confessato il delitto, indirizzato le forze dell’ordine sul luogo del ritrovamento del corpo: dietro un edificio provvisto di box, in un’intercapedine. Anche nell’appartamento di Senago sono state ritrovate alcune macchie di sangue.
Dopo che Impagnatiello ha inscenato la scomparsa della giovane, dicendo che si sarebbe rivolto ai carabinieri, la genitrice si é attivata subito. ”A mezzanotte siamo partiti e siamo arrivati a Senago alle otto e mezza di lunedì mattina…”, ha spiegato la madre di Giulia Tramontano, quando ancora albergava nel suo cuore la speranza di ritrovare la figlia. Una mano omicida gliel’ha strappata, assieme al nipote che, purtroppo, non conoscerà mai.
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