La notizia che ha recentemente fatto il giro del mondo è la decisione dell’Egitto di concedere la grazia a Patrick Zaki, noto ricercatore e attivista. A poche ore dalla sua condanna a tre anni di reclusione, confermata dal Tribunale egiziano di Mansura il 18 luglio, il presidente egiziano Al-Sisi ha deciso di cambiare completamente il corso degli eventi. Zaki, che si è laureato recentemente all’Università di Bologna con 110 e lode, sarà ora finalmente libero di tornare a vivere la sua vita. Questa decisione, maturata nelle ultime ore, era già nell’aria, come suggerito dall’attivista per i diritti umani e membro del Comitato presidenziale per la grazia, Tariq Al-Awadi.
Patrick Zaki, finalmente è libero
L’indiscrezione è stata rilasciata dall’agenzia di stampa Reuters, che ha citato fonti dirette della presidenza egiziana. Dopo anni di inchieste, proteste e indagini, sembra che la complicata vicenda sia finalmente giunta a una conclusione. La più felice di tutte, soprattutto per Patrick Zaki. Questa notizia ha suscitato un’ondata di sollievo e di speranza per tutti coloro che hanno seguito da vicino il caso di Zaki e hanno lottato per la sua liberazione.
Rilascio di Zaki: Parla il Legale
“La liberazione di Patrick Zaki è prevista nelle prossime ore. Sua madre e suo zio si sono recati alla stazione di polizia di Nuova Mansura per attendere il rilascio. Se Dio vuole, sarà a casa già oggi”, ha dichiarato uno degli avvocati di Zaki, Samweil Tharwat, contattato telefonicamente dall’Ansa. Questa dichiarazione ha rafforzato la speranza di vedere Zaki finalmente libero e sicuro.