Caldo, l’ONU lancia l’allarme: il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, ha recentemente rivelato che siamo entrati nell’era del riscaldamento globale. Secondo Guterres, i segni del cambiamento climatico sono ovunque: l’aria è irrespirabile, il caldo è insopportabile e i livelli di profitto dei combustibili fossili e di inazione climatica sono inaccettabili.
Guterres ha sottolineato la necessità di un’azione immediata: “I leader devono guidare. Basta esitazioni. Basta scuse. Basta aspettare che siano gli altri a muoversi per primi. Le prove del cambiamento climatico sono ovunque: l’umanità ha scatenato la distruzione. Questo non deve portare alla disperazione, ma all’azione, poiché possiamo ancora evitare il peggio. Ma per farlo, dobbiamo trasformare un anno di caldo torrido in un anno di ambizione torrida”.
Cambiamento climatico, l’ONU lancia l’allarme
Luglio sarà con ogni probabilità il mese più caldo mai registrato nella storia del mondo, ma cosa ci aspetta nel mese di agosto? Le ondate di calore, o gli effetti del cambiamento climatico che dir si voglia, si abbatteranno in particolare sugli Stati Uniti, mettendo a rischio circa 120 milioni di persone. In particolare, le previsioni hanno annunciato temperature oltre i 37,7 gradi in diverse città del centro dal Minnesota, mentre a Phoenix sono state segnalate temperature di quasi 40 gradi per 26 giorni consecutivi. La situazione scotta, ancora.
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Secondo quanto riferito dal portavoce dell’ONU, il riscaldamento globale è una realtà incontestabile e le sue conseguenze sono già visibili in quanto concretamente tangibili, è necessario un impegno collettivo per affrontare questa crisi e limitare in questo modo i danni futuri. Solo attraverso l’azione immediata e decisa possiamo sperare di mitigare gli effetti più devastanti del riscaldamento globale.
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