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Scomparsa di Kataleya, emergono dettagli sospetti: spunta una nuova pista che porta in Perù

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L’indagine sulla misteriosa scomparsa della piccola Kataleya si è complicata ulteriormente con l’emergere di nuovi dettagli. L’ipotesi della vendetta o di un ricatto verso la famiglia, legata al loro coinvolgimento nelle violenze nell’ex Astor, non è l’unica in esame.

Le attenzioni degli inquirenti si sono spostate su una telefonata intercettata pochi giorni dopo la sparizione tra il nonno e il padre di Kataleya. La conversazione, precedentemente emersa, ha rivelato informazioni inaspettate che suggeriscono che la bambina potrebbe essere stata erroneamente rapita e portata in Perù. Particolarmente inquietante è stata la rivelazione che la telefonata è partita da un carcere dove il nonno di Kataleya è detenuto.

Scomparsa Kataleya, spunta una nuova pista

Nonostante la gravità delle informazioni, gli investigatori mantengono la massima cautela. Hanno intensificato i contatti con le forze di polizia peruviane nella speranza di identificare qualsiasi traccia della bambina in Perù. Tuttavia, ci sono state alcune incongruenze nelle informazioni ricevute, come la possibilità di un trasferimento transcontinentale, nonostante l’intensiva ricerca in Italia e all’estero. Questo solleva domande sulla veridicità di tale pista.

Intanto, gli investigatori stanno analizzando approfonditamente i cellulari sequestrati a diversi membri della famiglia. Nonostante i recenti sviluppi, nessuno dei familiari è stato formalmente accusato della scomparsa della piccola. Recentemente, sia lo zio materno che il boss Carlos sono stati arrestati per il tentato omicidio di un ecuadoregno, ma sono stati interrogati anche sulla scomparsa di Kataleya. Entrambi negano qualsiasi coinvolgimento.

Kataleya

Mentre le indagini proseguono, l’avvocato Elisa Baldocci, difensore dei quattro arrestati, ha commentato: “Tutti hanno risposto alle domande del giudice e non c’è stato alcun riferimento al caso della scomparsa di Kata”. Aggiungendo che lo zio è sicuro della sua non implicazione. Ogni dettaglio recuperato dai telefoni sequestrati viene analizzato minuziosamente, con la speranza di mettere fine al mistero che avvolge la scomparsa di Kataleya e riportarla a casa.

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