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Marta Fascina scomparsa dopo la morte di Silvio Berlusconi: “Un lutto non ancora elaborato”, svelata la motivazione

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Marta Fascina sta ancora affrontando il lutto, dopo la morte di Silvio Berlusconi, infatti ha deciso di non partecipare agli eventi di Forza Italia, la sua assenza è stata giustificata chiamando in causa il suo dolore che è ancora profondo.

“Un lutto non ancora elaborato” ha segnato profondamente Marta Fascina, portandola a decidere di non partecipare all’evento di tre giorni organizzato da Forza Italia. Questo evento avrà inizio con il “Berlusconi Day” il 29 settembre, data che segna il primo compleanno senza la presenza del Cavaliere, Silvio Berlusconi.

Marta Fascina ha scelto di non recarsi in Campania, proprio come aveva deciso di non partecipare all’evento giovanile a Gaeta due settimane prima. Tuttavia, aveva inviato un breve messaggio che era stato letto dal presidente degli juniores, Stefano Benigni. La decisione di non partecipare non è stata influenzata solo da questioni logistiche o sentimentali, come sottolineato da Fedele Confalonieri riguardo al fatto che Berlusconi fosse originario di Milano. Piuttosto, è il peso di un lutto ancora non superato, come riferito da amici che la visitano.

Marta Fascina scomparsa dopo la morte di Silvio Berlusconi

Marta FascinaAttualmente, Fascina risiede a Villa San Martino e raramente si allontana da lì. Si dedica alla lettura di giornali, segue le agenzie di stampa e talvolta partecipa alle chat interne di Forza Italia. Evita di guardare i talk show e la televisione in generale, poiché le ricordano i momenti felici trascorsi con un Berlusconi ancora in piena forma.

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La villa ospita anche le ceneri del Cavaliere, accanto a quelle dei suoi genitori e della sorella, si dice che Fascina visiti frequentemente questo luogo di ricordo, simbolo del suo profondo lutto. Nonostante la distanza, Fascina mantiene buoni rapporti con Antonio Tajani ed altri esponenti di Forza Italia, in modo da rimanere in contatto con il mondo della politica ed il movimento berlusconiano, sebbene da lontano. Tuttavia, è probabile che il suo posto a Paestum rimanga vuoto.

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