Il noto boss mafioso Matteo Messina Denaro è in coma irreversibile all’ospedale dell’Aquila, con la sua salute in declino, i medici valutano la sospensione dell’alimentazione. Matteo Messina Denaro, noto boss della mafia siciliana, in seguito al peggioramento delle sue condizioni di salute è stato sottoposto alla condizione del coma irreversibile. L’uomo da settimane era ricoverato nel reparto detenuti dell’ospedale dell’Aquila, le sue condizioni di salute sono peggiorate notevolmente negli ultimi giorni. A seguito di questa situazione critica, i medici stanno valutando la possibilità di sospendere l’alimentazione forzata tramite sondino.
L’ex latitante, che ha dominato le cronache per decenni come uno dei mafiosi più ricercati d’Italia, ha visto un declino nella sua salute a causa del cancro al colon. Di recente, i medici hanno deciso di interrompere il trattamento per il cancro, un tumore al colon scoperto tre anni fa, concentrandosi esclusivamente sulla terapia del dolore.
Matteo Messina Denaro in coma irreversibile
Arrestato il 16 gennaio, Messina Denaro è stato oggetto di numerosi interrogatori. Tuttavia, ha sempre rifiutato di collaborare con le autorità. Durante uno degli interrogatori, ha dichiarato di conoscere la Cosa Nostra solo dai giornali, negando ogni sua affiliazione. Inoltre, ha sottolineato che la sua cattura è stata possibile principalmente a causa della sua malattia. Il suo arresto è stato un momento significativo nella lotta contro la mafia in Italia, segnando la fine di una lunga caccia all’uomo che ha eluso la giustizia per decenni, la sua latitanza è infatti durata circa trent’anni.
Se prima del suo peggioramento i medici parlarono di una aspettativa di vita che andava da un anno e mezzo a tre anni, adesso hanno cambiato parere ed infatti l’ex superlatitante si trova nello stato di coma irreversibile per concedergli le cure sufficienti per avere più tempo. I sanitari hanno sospeso l’alimentazione accogliendo la richiesta di Messina Denaro di non essere sottoposto ad accanimento terapeutico, si ipotizza che per lui sia questione di ore o giorni al massimo.
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